Lo choc di Mauri sembra aver dato una scossa anche ai programmi della Lazio. La candidatura forte di Vladimir Petkovic per la panchina biancoceleste oggi prenderà corpo nuovamente davanti a Lotito dopo il primo abbocco di metà maggio. C'è tutto: l'offerta del club (circa mezzo milione per un anno più opzione sul successivo), la volontà di chiudere e le pressioni del d.s. Tare e Senad Lulic, che spingono perché la società si assicuri l'allenatore col tarlo del bel gioco. Ieri Petkovic è passato nella sede del club svizzero per i saluti. 'Quando a chiamare è una grande squadra come la Lazio per noi è difficile trattenerlo', ha confermato Marco Degennaro, d.s. del Sion.

Ma quale rosa Lotito metterà a disposizione del 3-4-3 di Petkovic? Salvo offerte da 30 milioni, ci sarà Hernanes, che ieri ha compito 27 anni. 'Non andrò via, non lascio la Lazio - ha detto ieri il brasiliano -. Andrò a casa una quindicina di giorni in vacanza, poi tornerò in tempo per il ritiro'. Arriveranno Ederson, praticamente acquistato dalla Lazio insieme a Breno, difensore referenziato da Klose: 'Un ottimo acquisto – ha detto il tedesco – È il miglior difensore con cui abbia mai giocato'. E forse arriverà anche il trequartista El Kaddouri, 22enne talento belga di origini marocchine: Lotito ha messo sul piatto 5 milioni, il Brescia potrebbe ritenerli sufficienti. Serve anche un attaccante: la Lazio ha in mano Burak Yilmaz del Trabzonspor, ma con l'altra tratta Nilmar, ormai ex Villarreal. Interessa anche Jakub Blaszczykowski, centrocampista offensivo del Borussia Dortmund. Qualcosa si muove.