La fredda serata di Torino ha lasciato il segno. Reja spera non sia indelebile. Lotito ne è convinto. Il rischio di un contraccolpo psicologico, però, è reale, soprattutto perché se nella prima parte di questo campionato la Lazio volava, adesso i numeri parlano di frenata. Dalla prima all'ottava giornata i biancocelesti hanno avuto un rendimento da scudetto con 6 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, quella contro la Sampdoria alla prima di campionato. Nella seconda parte, se spiccano le tre vittorie contro Palermo, fuori casa, Napoli ed Inter all'Olimpico, a fare da contraltare ci sono le sconfitte al derby contro la Roma, a Cesena nei minuti finali e domenica sera a Torino contro la Juve. Per il resto due pareggi, uno a Parma, l'altro in casa contro il Catania.

Undici punti, dunque, contro i 19 ottenuti nelle prime otto giornate. Un calo che ha consentito a Juve e Napoli di agganciare i biancocelesti al secondo posto. In casa biancoceleste, intanto, si iniziano a pianificare le operazioni di mercato. Nonostante le serafiche parole di ieri ('Autogol, non papera di Muslera'), Lotito non ha gradito la sconfitta ed è pronto a tornare sul mercato per rafforzare la squadra e centrare la qualificazione in Champions, che garantirebbe moneta da reinvestire a giugno.