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  •   Lazio, le pagelle di CM: perla di Milinkovic, ma Immobile resta tale

    Lazio, le pagelle di CM: perla di Milinkovic, ma Immobile resta tale

    • Marina Belotti
    Atalanta-Lazio 3-2
     
    Strakosha 6,5: il suo errore clamoroso nei primi minuti costa quasi il gol di Zapata. Si riprende subito ed è bravo a dire no al Papu e alla pantera nerazzurra al 27’ p.t. Attento su Malinovskyi, salva la sua cannonata in angolo, ma non può nulla con la testata di Gosens. Si supera nella parata 1 contro 1 con Gomez.

    Patric 6: qualche incomprensione con i compagni, cerca di recuperare palla per ripartire ma mister Inzaghi lo ammonisce e gli dice di lasciar fare a Strakosha. Fa il suo mettendo in difficoltà Gosens.

    Acerbi 6: poco lavoro per lui nel primo tempo, contingentate e prevedibili le azioni dell’Atalanta. Meglio nella ripresa, ma non può nulla con i guizzi dei nerazzurri.

    Radu 6: ferma Malinovskyi con un brutto fallo e regala una punizione pericolosa all’Atalanta. Poi si riscatta salvando in calcio d’angolo il cross di Zapata per il Papu. Pressa Malinovskyi per anticiparlo e ci riesce. Copre con esperienza tra Freuler e Zapata ma poi si stanca.
     
    (Dal 31’ s.t Bastos: sv).

    Lazzari 7,5: il duetto con Correa è una melodia per le orecchie di Inzaghi, se ne va a spasso sulla fascia con grande libertà e trova gli agganci giusti per Jony. Si fa trovare sempre pronto e scattante sulla destra per ricevere i palloni di Milinkovic. Gritti gli manda addosso sia Freuler che Djimsiti, ma lui scappa sempre. Salta Freuler con facilità per inserirsi. 

    Milinkovic-Savic 7: straordinario il suo gol nel sette, pulito, preciso e potente da fuori, bellissime le sfere, pennellate che serve in contropiede a Lazzari sulla destra. Dopo aver tagliato il campo, si taglia il viso e rimane senza maglia. Prende il giallo.

    Cataldi 6: sfugge a Malinovskyi e cerca centralmente Immobile. Sempre in mezzo al posto giusto, fa da tramite tra Lazzari e Correa. Gli rimane sotto la gamba, prova a riprendersi ma non ce la fa.
     
    (Dal 15’ s.t. Parolo 6: fa il suo ma non eccelle).

    Luis Alberto 6: male nella prima punizione sprecata, recupera con l’assist-suo piatto forte- per Milinkovic-Savic. Dà man forte a Jony, ma con i minuti che scorrono il suo calo è evidente.
     
    (Dal 32’ s.t. Anderson: sv).

    Jony 6,5: qualche controllo e posizionamento in campo sbagliati, poi parte come un razzo e si inserisce in profondità sfruttando gli inserimenti di Correa e Lazzari. Corre velocissimo sulla sinistra, tiene stretto il pallone che nessun nerazzurro riesce a soffiargli, scompare col tempo che passa.
     
    (Dal 31’ s.t. Lukaku 5,5: il destro non è il suo piede e la colpisce male).

    Correa 6,5: Palomino deve ricorrere al fallo per fermarlo, Toloi non intuisce i suoi cross e il feeling con Lazzari è al bacio tanto quanto quello con Correa, che dà origine al gol. Cerca costantemente la rete tirando dagli 11 metri. Poi sta male e cammina per uscire al cambio.
     
    (Dal 10’ s.t. Caicedo 5,5: con la sua potenza fisica la tiene da solo in mezzo a tre, ma non basta. Palomino gli sfugge di testa).

    Immobile 5: con la Dea di solito è ispirato, e infatti passano solo 40’’ e dalla destra invade l’area piccola cercando di crossarla sul secondo palo e mettendo paura alla difesa nerazzurra. Sfiora ancora il palo alla destra di Gollini in contropiede, non riesce a trovare la porta. Passa un altro minuto ed è ancora lui a tirare una cannonata da contropiede, ma sbaglia ancora. Poi non si intende con Luis Alberto e sbaglia un passaggio facile.


    All. Inzaghi 6: Ritrova Acerbi ma perde Luiz Felipe, Lulic, Marusic e, soprattutto, Lucas Leiva ad equilibrare la squadra, eppure Correa –Lazzari-Jonny sono unamacchina da guerra, portano avanti la squadra e dominano la Dea, attaccandola in velocità. Lesta in ripartenza, la Lazio verticalizza e disorienta la difesa nerazzurra. Ma nella ripresa è un calo costante, malino anche i subentrati.

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