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  • Lazio, le pagelle di CM: uragano Caicedo, ma quanta sofferenza

    Lazio, le pagelle di CM: uragano Caicedo, ma quanta sofferenza

    • Lorenzo Montaldo
    Sampdoria-Lazio 1-2

    Strakosha 6,5: attento e reattivo quando la Samp lo chiama in causa per la prima volta, su punizione alla mezz'ora. Fortunato sul palo di Murru, perchè il rimbalzo gli centra la schiena e la palla esce di un soffio. Quagliarella lo punisce da due passi.

    Wallace 5,5: chiude come può, senza badare troppo all'eleganza. Nel finale un po' in difficoltà, come tutta la Lazio. Dei tre centrali è il meno positivo.

    Acerbi 6: sfortunato nella deviazione di testa che libera Quagliarella. Sfrutta il mestiere per limitare Quagliarella, ci riesce con sorti alterne.

    Bastos 5,5: vale il discorso fatto per Wallace. L'assalto doriano della ripresa spesso si sviluppa dal suo versante, e non sempre riesce a contenere le iniziative doriane.

    Romulo 6,5: sente aria di derby, lui ex Genoa, e pennella sulla testa di Caicedo un cross delizioso. Centra anche un palo con uno splendido diagonale, esce dopo uno scontro di gioco.

    (dal 23' s.t. Marusic 6: non garantisce lo stesso dinamismo di Romulo, e neppure la stessa qualità nel palleggio. Però ci mette tanta grinta, utile nel finale per mantenere intatto il fortino).

    Parolo 6,5: è lui il cervello di questa Lazio. Recupera palloni, tallona Ekdal impedendogli di sviluppare gioco e sostiene l'azione offensiva. Quando esce un po' dalla partita, la squadra cala. Sarà un caso?

    Leiva 6: motore della manovra, tocca una gran quantità di palloni e trova sempre il tempo giusto, quando si tratta di passare la palla in orizzontale ma pure quando verticalizza. Magari in altre occasioni è stato più appariscente, ma è uno di quei giocatori di sostanza. Di certo è molto prezioso avere un giocatore simile a pieno regime.

    Cataldi 6: bene nel compitino, ma non va oltre. Né in positivo, né in negativo. Cerca quasi sempre la giocata più semplice, potrebbe fare di più.

    (dal 32' s.t. Badelj 6: anche per lui un quarto d'ora senza infamia e senza lode. Ci mette il fisico, e cerca di arginare la manovra doriana).

    Lulic 6: pronti via, offre un paio di sgroppate sulla corsia su cui la Sampa va in difficoltà. Rallenta nell'ultima mezz'ora, quando la Samp alza il baricentro.

    Correa 6,5: quando accelera palla al piede, togliergli la sfera è quasi impossibile. E' un giocatore diverso rispetto a quello visto a Genova, più completo ed esperto. Si accende sempre a fiammate, ma quando lo fa crea sistematicamente la superiorità numerica. 

    Caicedo 7,5: si presenta con un gol tutto perseveranza e fisico. Furbo a strappare il pallone a Colley, resiste opponendo un gran fisico al rientro del gigante gambiano e fredda con ludicità Audero. Il suo stacco sul raddoppio è imponente. Un uragano che si abbatte sulla Samp. 

    (dal 18' s.t. Immobile 6,5: si presenta con una sassata su punizione, che centra la traversa e sbatte sulla linea. Prova con un paio di accelerazioni a strappare il Doria sbilanciato in avanti).


    All. Inzaghi 6: porta via il bottino pieno da Genova, ma quanta sofferenza. La sua Lazio all'intervallo si aspettava probabilmente una ripresa tutta diversa, forte del doppio vantaggio e della superiorità numerica. Il voto è la media tra un primo tempo da 7, e una ripresa insufficiente. I biancocelesti avevano la possibilità di addormentare la partita, riescono a tenere sul ritorno della Samp ma si complicano la vita da soli. E questo è un errore che non si può fare, se si hanno certi obiettivi.

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