Chi è Martusciello, il nuovo allenatore della Lazio
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QUANTO RISPARMIA LA LAZIO CON LE DIMISSIONI DI SARRI
LA SCELTA - Le dimissioni di Sarri sono state a titolo personale. Il suo staff rimarrà in carica almeno fino a fine stagione. La soluzione interna più facile quindi, sondata la disponibilità di Martusciello a proseguire il percorso, era a portata di mano per il presidente della Lazio, che ha messo così da parte i sondaggi per i vari Rocchi, Klose e Tudor svolti in giornata. Martusciello inizierà dunque da oggi la sua seconda avventura da primo allenatore di una squadra di Serie A. In precedenza aveva guidato solo l'Empoli nella poco fortunata stagione 2016-17, terminata con 8 vittorie, 8 pari, 22 sconfitte e la retrocessione in B.
IL CURSUS HONORUM - Chiusa la carriera da giocatore, trascorsa prevalentemente tra Serie B e Serie C, nel 2006 Martusciello inizia il suo percorso da allenatore come vice della primavera dell'Empoli. Ai toscani aveva in precedenza legato le sue uniche esperienze in A e proprio contro la Lazio aveva segnato il suo primo gol in massima serie, nella stagione '97-'98. Con l'Empoli trascorrerà la maggior parte del proprio cursus honorum in panchina, che lo porterà a prendere il patentino da allenatore. Oltre che con Sarri, in toscana ha avuto modo di collaborare con Giampaolo e prima ancora con Aglietti (oggi al Como). Nel 2017 entra nello staff di Spalletti all'Inter, poi ritrova Sarri alla Juventus due anni più tardi e in bianconero, sempre da vice allenatore, vince il suo unico scudetto. Nel 2021 passa quindi alla Lazio, al seguito di Sarri, e ora è pronto a raccoglierne i gradi per condurre in porto la nave biancoceleste in una stagione fin qui al di sotto delle aspettative in Serie A.
