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Lazio-Milan, le pagelle di CM: Okafor uomo della Provvidenza, Bennacer fuori fase. Pellegrini ingenuo
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LAZIO
Provedel 6: risponde presente agli squilli del Milan. Era arrivato pure sul tiro di Okafor, ma non è bastato.
Marusic 6: soffre poco contro un Leao non in serata. Prezioso su un paio di diagonali nel primo tempo.
Gila 6,5: Giroud lo prende a calci per tutta la partita, ma per Di Bello va bene così. Lui comunque non arretra di un centimetro e lo tiene lontano dalle zone pericolose.
Romagnoli 6,5: guida la linea con sicurezza. Puntuale sugli anticipi e nelle chiusure.
Pellegrini 5: ingenuo nel farsi cacciare per una spinta evitabile. Rovina una buona partita.
Luis Alberto 6: cuce il gioco tra i reparti con la sua qualità. Qualche sua invenzione avrebbe meritato maggior fortuna. (dal 14’ s.t. Hysaj 6: generoso nella sua mezz'ora finale)
Vecino 6,5: a millimetri dal gol dopo pochi minuti. Fa il suo dovere schermando la difesa dai trequartisti rossoneri. (dal 31’ s.t. Cataldi sv: non può far molto nel parapiglia dei minuti finali)
Guendouzi 6: fa il pendolare da area a area senza perdere mai una coincidenza con il pallone. Peccato per qualche appoggio sbagliato di troppo negli ultimi metri, in zona gol.
Felipe Anderson 5: parte bene giocando tanti palloni, poi si spegne col passare dei minuti. Sbaglia il rinvio e consegna a Okafor il pallone del gol decisivo
Castellanos 6: Di Bello non gli fischia un rigore nel primo tempo. Fa a spallate contro tutta la difesa rossonera, ma il problema è sempre lo stesso: non arrivano tanti palloni giocabili per lui dentro l’area. (dal 14’ s.t. Immobile 5,5: a lui di palloni gliene arrivano ancora di meno, poteva far meglio però il gioco di sponda per tenere alto il baricentro in inferiorità numerica)
Zaccagni 6: fa sudare tanto Florenzi, ma poi gli manca la giocata buona negli ultimi metri, come spesso gli è accaduto quest’anno. comunque il più positivo dei suoi lì davanti (dal 20’ s.t. Isaksen 5,5: non trova il modo di rendersi utile)
All. Sarri 6,5: l’idea di far riposare la squadra in settimana paga. Così come la scelta di fare qualche rotazione in più tra i titolari. La Lazio entra col piglio giusto da subito e gioca meglio del Milan, almeno finché si è rimasti in parità numerica. La prestazione c'è stata. La sconfitta è immeritata.
MILAN
Maignan 6: pasticcia con Florenzi nella prima frazione e rischia tanto con Castellanos. Non è la versione migliore di Mike ma perlomeno mantiene la porta inviolata.
Florenzi 5,5: primo tempo di grande sofferenza negli uno contro uno con Zaccagni. (dal 18’st Calabria 6: buon impatto sulla gara. Si fa vedere molto nella metà campo avversaria nel finale)
Kjaer 6,5: si fa trovare sempre ben posizionato. Mantiene il controllo della nave quando c’è la tempesta. (dal 35’ st Thiaw sv)
Gabbia 6,5: chiude su Castellanos e si fa apprezzare anche nei raddoppi di marcatura. Concentrato. (dal 35’ st Tomori sv)
Theo Hernandez 6: Leao non gli apre gli spazi giusti e allora è costretto ad andare per vie centrali. Non è sempre preciso come dovrebbe.
Adli 6: qualche affanno quando la Lazio alza il ritmo sopratutto nel primo tempo. Bravo nel rimanere lucido in fase d’impostazione. (dal 26’ st Okafor 7: l’uomo della Provvidenza. Entra e segna il gol della vittoria così come era già successo a Udine. Ha molte frecce nel suo arco, ora tocca a Pioli valorizzarlo)
Bennacer 5,5: rischia diverse volte il dribbling in zone pericolose del campo senza riuscire nella missione. Confusionario (dal 18’ st Reijnders 6,5: regala una verticalizzazione perfetta a Leao ma il gol del portoghese viene annullato per un fuorigioco millimetrico. Cambia l’inerzia della gara a centrocampo con la sua qualità tecnica)
Pulisic 6,5: tra i più attivi della formazione rossonera, Provedel gli nega la gioia del gol su un bel tiro a giro.
Loftus-Cheek 6: partita non scintillante ma utile del centrocampista inglese.
Leao 6: sufficienza stiracchiata per il talento portoghese: nel primo tempo non si vede mai, nella ripresa sale in cattedra. Può fare di più.
Giroud 5: poco reattivo e fin troppo generoso, è una prestazione da dimenticare per l’attaccante francese.
All. Pioli 6: da salvare solo il risultato: più fortunato che bravo.