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  • Lazio, da Sow a Fred: è guerra aperta tra Sarri e Lotito. Il futuro è un rebus

    Lazio, da Sow a Fred: è guerra aperta tra Sarri e Lotito. Il futuro è un rebus

    • Redazione CM
    La situazione in casa Lazio si fa sempre più delicata. Alla data odierna (29 luglio), oltre alla cessione di Milinkovic-Savic, al rinnovo di Pedro e all’arrivo di Taty Castellanos, il mercato biancoceleste è rimasto immobile. No, non stiamo parlando dell’attaccante principe della rosa capitolina ma di un ferreo contesto di movimento pari a zero da parte della società romana che, dati alla mano, rimane comunque la seconda forza del nostro campionato. Mister Sarri ha chiesto rinforzi, rinforzi importanti visto l’appuntamento con il ritorno in Champions League ma, a ora, il patron Lotito non ha rispettato le volontà del proprio allenatore.

    INCONTRO SALTATO – E se al mancato rispetto delle volontà, ci aggiungiamo anche alcune evidenti divergenze, ecco che il quadro inizia a farsi preoccupante. Nel ritiro di Auronzo di Cadore, il patron biancoceleste è stato chiaro: “I giocatori li scelgo io”. Sarri però, d’altro canto, vuole essere soddisfatto nelle sue richieste sul mercato. L’arrivo di Castellanos doveva essere solo l’inizio di una campagna acquisti, invece ha rappresentato l’unico squillo. Serve una svolta, serve un incontro tra le parti. Un incontro che, a quanto filtra, non ci sarà, almeno non nel breve periodo. Lotito nella mattinata di sabato ha raggiunto l’aeroporto di Fiumicino, per imbarcarsi su un volo in direzione Venezia. La Lazio ha lasciato Auronzo già nella giornata di ieri, mentre il presidente si è diretto alla sua residenza di Cortina e per ora non sono previsti incontri. Sarri ieri, dopo aver lasciato Auronzo, è invece tornato a casa per stare con la famiglia. I giorni passano e gli scenari di mercato rischiano di cambiare.

    SALTA SOW? – La Lazio aveva virtualmente chiuso per Djibril Sow: 14 milioni di euro più di 2 di bonus. Un affare che, tuttavia, rischia di saltare per due fattori: la volontà di Sarri di arrivare – difficilmente – a Ricci e Zielinski e il ripensamento da parte del giocatore dell’Eintracht che ora sta aspettando una proposta da parte del Siviglia. Tutto era pronto per la controfirma dei documenti ma la mossa da parte del club andaluso può rovinare i piani di mercato di Lotito. Se a questo si aggiunge l’indecisione e l’ostracismo da parte di Sarri (che non hai mai contattato direttamente il calciatore, forte dei suoi dubbi sulle caratteristiche tecnico-tattiche dello svizzero classe '97) ecco che il calciomercato della Lazio rischia di non decollare mai. Anche perché il mister ex Juve e Napoli ha già posto il veto su altri giocatori proposti dalla proprietà capitolina.

    NO A FRED - L'asso nella manica previsto dal patron della Lazio rispondeva al nome di Fred, centrocampista brasiliano del Manchester United, sostituto ideale di Milinkovic-Savic nelle idee di Lotito. "Come per Lo Celso, mi ha detto no", queste le dichiarazioni di Sarri riportate dal patron biancoceleste alle colonne de Il Messaggero. I dubbi e i veti posti dal mister ex Juve e Napoli hanno quindi rimandato le operazioni di mercato della Lazio. E ora il futuro sulla panchina diventa un rebus di difficile comprensione: "Io un gruppo così non l’ho mai trovato. Resto per voi. Ve lo meritate perché mi avete dato tutto in questo ritiro". Parole chiare. Le divergenze tra le richieste di mercato di Sarri e le proposte di Lotito possono portare le due parti a prendere strade diverse. E intanto la Lazio aspetta. Una Lazio che ha bisogno di rinforzi ma che ha bisogno, soprattutto, di ritrovare una serenità e un’unità di intenti tra il proprio tecnico e il proprio presidente. 

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