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  • Sarri, parole di fuoco contro Moggi: 'Non rispondo a un radiato. Ha mandato in B la Juventus dopo 100 anni'

    Sarri, parole di fuoco contro Moggi: 'Non rispondo a un radiato. Ha mandato in B la Juventus dopo 100 anni'

    • Tommaso Fefè
    Ai microfoni dei media ufficiali biancocelesti ha parlato Maurizio Sarri. Il tecnico della Lazio ha sottolineato quanto di buono fatto in Champions quest'anno dalla squadra biancoceleste e si è detto contento della fiducia espressa dalla società con un comunicato. Poi si è tolto anche un sassolino dalla scarpa contro chi è stato particolarmente critico contro di lui, in particolare all'ex dirigente della Juventus Luciano Moggi.

    CHAMPIONS - “Martedì sera ho detto la verità: ci dispiace per l’eliminazione, ma questa è stata comunque la Champions che mi sono goduto di più. Abbiamo perso contro una squadra che fattura quasi un miliardo e abbiamo il rammarico per i 10 minuti finali all’andata, quando potevamo segnare qualche gol in più. Il cammino resta positivo con più vittorie che sconfitte. Ora dobbiamo risalire la classifica in campionato. La partita con l’Udinese è importantissima. Sarà dura, contro una squadra fisica che lotta per non retrocedere".

    FIDUCIA - "La fiducia della società la sento quotidianamente. Se si sono esposti pubblicamente mi fa piacere. Ma per me non c'è mai stato alcun prolema sotto questo punto di vista".

    MOGGI - "Rispondere a Moggi? Sono in difficoltà a rispondere a uno che è stato radiato. L’ultimo scudetto della Juve l’ho vinto io mentre con lui la squadra è retrocessa dopo più di 100 anni di storia e con pure i punti di penalizzazione”. L'ex dirigente bianconero, intervenuto in giornata su Radio CRC, con le sue dichiarazioni aveva instillato dubbi sulla poca serenità del tecnico toscano a Formello. "Era fin troppo evidente che De Laurentiis stesse pensando a Sarri per la panchina - aveva detto Moggi - Sarri alla Lazio non voleva alcun dirigente al suo fianco, il buon Tare che ha sempre tenuto i libri in ordine e tenuto alta la classifica, non andando d’accordo con Sarri, ha dato le dimissioni. Lotito vuole i risultati ed ha ragione anche perché gli erano stati assicurati e questo ha condizionato il cammino della Lazio per tutta la stagione e ora sono venute alla luce le magagne. Le ultime dichiarazioni di Sarri danno dimostrazione di una sofferenza". 

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