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  • Lecce: la partita di Krstovic premiata da un gran goal, pareggio amaro ma verso la salvezza

    Lecce: la partita di Krstovic premiata da un gran goal, pareggio amaro ma verso la salvezza

    • Stefano Gennari
    Il sogno di una salvezza in cassaforte a quattro giornate dal termine si infrange sul braccio largo di Venuti che permette al Monza di pareggiare dopo due minuti, tutti nel recupero, dal vantaggio firmato da Krstovic. Ovviamente nessun allarmismo, anche se la bordata del montenegrino sapeva di vittoria e quasi salvezza, che quindi dovrà essere rinviata ai prossimi match, di cui due scontri diretti.

    La sfida contro i brianzoli ha visto la riproposizione del 4-4-2 compatto e solido che aveva portato la vittoria sul Sassuolo, soprattutto con l’importante cooperazione tra i due attaccanti Piccoli e Krstovic. Mentre il primo è stato meno brillante, il secondo ha disputato un ottimo match giocando per la squadra difendendo tutti i palloni ricevuti e creando occasioni per sé e per i compagni, fornendo anche valido appoggio al centrocampo. La prestazione di Krstovic sarebbe stata ottima anche senza la rete che poi ha costituito la ciliegina, soprattutto per il gesto tecnico inconsueto rispetto alle sue caratteristiche da uomo dell’area di rigore. Dopo un periodo di appannamento, non solo a causa dell’astinenza dal gol, il bomber del Lecce ha ritrovato sia le prestazioni che la via della rete con l’approdo di Gotti schierandolo con Piccoli al suo fianco a cui ha servito l’assist contro il Sassuolo e, dal vecchio dualismo, sono diventati una coppia affiatata. Le due punte giallorosse sono state pericolose e fonte di occasioni alternandosi nelle giocate spalle alla porta per proteggere il pallone e l’attacco della profondità, serviti anche dalle instancabili sovrapposizioni di Gallo e le giocate di Oudin schierato nuovamente sulla fascia ma con compiti di regia accentrandosi. Meno brillante Dorgu, ma poi è stato bravo Gotti a ridisegnare la squadra con le sostituzioni portando più qualità con Sansone, Almqvist e Pierotti, quest’ultimo che ha lasciato nuovamente il segno con l’assist come fatto con l’Empoli.

    Il pareggio raggiunto poco dopo dal Monza ha lasciato l’amaro in bocca ma non intacca l’ottimismo derivante dalle prestazioni e dalla classifica, messa meglio dopo le ultime partite in cui il Lecce ha conosciuto la sconfitta solo contro il Milan e vinto due scontri diretti con Empoli e Sassuolo, lasciando distante la zona rossa della classifica che in questa stagione non è mai stata occupata. Hanno giocato un ruolo importante la ritrovata solidità difensiva con le prestazioni dei centrali Baschirotto e Pongracic che, anche con i brianzoli, hanno dominato su Colombo prima e su Djuric poi, mai pericolosi. Nelle ultime sfide, i giallorossi, hanno anche scongiurato i problemi sulle palle inattive che avevano costituito una costante in precedenza.

    Il Lecce, dunque, taglia il traguardo dei punti ottenuti nella scorsa stagione con cui si era salvato con una giornata di anticipo, mentre ora ne serviranno di più ma con un vantaggio da difendere e il cui destino dipende solo dalla squadra di Gotti verso una storica salvezza.
     

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