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Leccemania: stessi punti di tre anni fa, Baroni ha sette finali
MAGGIO DECISIVO – Con la stessa classifica di tre anni fa, il Lecce può riscattare quella tragica stagione e gli ultimi risultati che hanno risucchiato la squadra nella lotta più accesa con il Verona a soli due punti. Le sfide con la Sampdoria (di cui si rimpiange il risultato) e il Milan portano una ventata di ottimismo per le prestazioni. Tralasciando la già affrontata con i doriani, a San Siro i giallorossi hanno proposto la personalità che si era persa, seppure il risultato non l’abbia accompagnata. Eppure, anche contro la squadra di Pioli c’è qualche rimpianto come il colpo di testa di Banda a porta praticamente sguarnita terminato sul palo.
Il prossimo match sarà al Via del Mare per riprendere davanti al pubblico che spingerà la squadra, tralasciando il post-partita di due settimane fa, contro l’Udinese, avversaria con cui un girone fa aveva iniziato il filotto positivo con una prova convincente al Friuli.
Dopo la sfida ai bianconeri friuliani sarà poi la volta della trasferta con quelli torinesi che all’andata, nonostante la vittoria risicata nel finale, fecero toccare il punto più basso dell’inizio di stagione da cui poi la squadra reagì.
La sfida allo Stadium non sembra comunque così proibitiva contro una Juventus in difficoltà ma l’attenzione sarà sicuramente sulla partita successiva contro il Verona che al momento è a due lunghezze ma che tra due settimane potrà costituire la finale per la zona retrocessione, proprio come avvenne con il Genoa nell’anno di Liverani. Dopo la trasferta con la Lazio, al Via del Mare arriva lo Spezia che è stato avvicinato dai gialloblu e potrebbe essere un altro scontro decisivo. Dunque, è tutto nuovamente nelle mani del Lecce chiamato al riscatto ed a cambiare il destino beffardo di quell’anno.