Lippi: 'Tavecchio ha la memoria corta, non ho scelto io Ventura: ecco perché'
"Sono rientrato dalla Cina da due giorni, avevo altro a cui pensare. Ho seguito la partita, ho potuto vedere grandi campioni come Buffon, Chiellini e Barzagli usciti in maniera brutta. Quello che mi dà fastidio è che si continua a parlare di me. Ieri ho parlato con Malagò, quello che ha detto ieri è tutto vero, tranne una cosa: io non ho scelto Ventura."
"Mi sembra che Tavecchio abbia una cattiva memoria: sono stato a cena con Malagò e Tavecchio e mi è stato offerto il ruolo della supervisione come direttore tecnico della Nazionale, anche se Tavecchio mi aveva proposto di gestire solo dall'Under 21 in giù. Allora ho parlato con tre allenatori: Ventura, Montella e Gasperini, poi ho parlato con Tavecchio illustrandogli i miei colloqui. A quel punto Tavecchio mi ha chiesto chi avremmo dovuto scegliere e io ho ribadito che avrebbe dovuto scegliere lui."
"A quel punto Tavecchio ha optato per Ventura, che non ho scelto io, al quale ha fatto firmare il contratto. Se aveva buona memoria doveva ricordarsi dello statuto firmato un anno prima, che impediva a chi aveva un parente procuratore di lavorare per la federazione. A quel punto non se n'è fatto nulla. E' possibile che Tavecchio non si ricordi di quello che aveva firmato? Da allora non ho più sentito nessuno. Sono in Cina, faccio il mio lavoro ma non posso sentire le cose che sono uscite da ieri sera in poi. Io non ho scelto nessuno. Ritengo Ventura un ottimo allenatore, ma Tavecchio ha poca memoria. Se può mancare qualcuno della mia esperienza? Non so, la FIGC si occupa di altro. Non sarò io il direttore tecnico. Se Malagò mi chiama? Ho un contratto con la federazione cinese fino al 2019, mi hanno offerto di prolungare fino al 2022. Consiglio per il futuro? Il ct è l'ultimo dei problemi, bisogna riorganizzare la Federazione. Ancelotti? Ha talmente un'esperienza mondiale che non ha bisogno di consigli, mi auguro possa essere lui il futuro"
