La Roma batte la Samp di rigore: 1-0. Pellegrini regala a Mou il quarto posto e il sorpasso sulla Lazio
Basta un penalty trasformato da Lorenzo Pellegrini per tre punti tanto sudati quanto importanti per la classifica. La Roma di Mourinho espugna Marassi per 1-0 e condanna la Samp alla settima sconfitta in 10 gare in questa Serie A. Con il successo i giallorossi si prendono la quarta piazza, superando Lazio e Udinese, mentre i blucerchiati restano ultimi con soli 3 punti.
Dura poco la parità, solo 5’. La Roma infatti parte forte e trova un’ingenuità di Ferrari che tocca con la mano un cross di Abraham. Di Bello viene richiamato al Var e concede un rigore che Pellegrini batte alla perfezione. È il primo gol in campionato per il capitano giallorosso. La gara però si spegne lì. Tanta intensità, poche occasioni. Il più pericoloso è sempre il numero 7 che di testa impegna Audero. Doriani poco pungenti in avanti, ci prova soprattutto Gabbiadini ma le sue conclusioni sorvolano la porta di Rui Patricio.
All’inizio della ripresa Stankovic cerca forze fresche dalla panchina e manda in campo Pussetto per Leris e Murru per Augello. La Roma si limita a gestire, difendere e ripartire senza mai premere a fondo l’acceleratore. Tra i più attivi Camara, scelto al posto di Matic. La chance per il raddoppio capita sui piedi di Belotti che sfrutta un grande assist del partner offensivo, Abraham. L’ex Toro però calcia addosso ad Audero che tiene viva la Samp. Dove non arrivano con la tecnica, i genovesi provano con la forza di nervi. La partita infatti s’incattivisce, Stankovic si prende un giallo per un mancato fischio su un colpo di braccio di El Shaarawy e Mou manda in campo Zaniolo. Il 22 tira subito in porta sfiorando il 2-0, ma partendo in fuorigioco. Ancora Zaniolo protagonista: Colley si addormenta, l’ex Inter gli sfila il pallone s’invola verso la porta avversaria, non trovandola di poco. Ultima emozione del match il raddoppio, sempre di Zaniolo, annullato per fuorigioco.
