Liverpool-Milan, le pagelle di CM: Tomori limita i danni, male Bennacer e Kessie; Alexander-Arnold martello

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Liverpool-Milan 3-2Liverpool
Alisson 6: non viene chiamato agli straordinari, incolpevole sui due gol subiti.
Alexander-Arnold 7: un martello lungo la sua corsia di destra, mette dentro una quantità industriale di cross tesi o calibrati perfettamente.
Gomez 5: si fa trovare spesso impreparato sulle imbucate del Milan, tiene in gioco Rebic in occasione dell'iniziale gol del pari rossonero.
Matip 6: a suo agio quando entra Giroud e può far valere la sua capacità sul gioco aereo. Nella prima frazione qualche problema in più con Rebic.
Robertson 7: sfodera una prestazione di ottima qualità e grandissima quantità. Moto perpetuo.
Keita 7: chiama il presing alto su ogni avverario, chiude tutte le linee di passaggio e non sbaglia un pallone in fase d'impostazione.(dal 25’ st Alcantara 6: molto utile nel finale di gara con la sua qualità nel possesso palla)
Fabinho 6,5: elemento essenziale per Klopp grazie alla sua lucidità nelle due fasi di gioco.
Henderson 7,5: un voto che va tutto alla bellezza del gesto tecnico sul gol vittoria. (dal 37’ st Milner s.v)
Salah 6,5: mezzo voto in meno per il rigore fallito, fa ammattire la difesa rossonera e rimette in partita il Liverpool con il gol all'inizio del secondo tempo. ( dal 37’st Chamberlain s.v)
Jota 5: sbaglia un gol piuttosto semplice, non si accende quasi mai. (dal 25’ st Jones 6: entra in campo e dà un saggio di quelle che che sono le sue qualità tecniche)
Origi 6,5: si fa trovare pronto: suo il bell'assist per il gol di Salah. (dal 18’st Manè 6: sfiora il gol con un bel destro a giro)
Milan
Maignan 7: straordinario nel parare il rigore di Salah, ancora più importante l'intervento sulla ribattuta di Jota. Nel primo tempo para tutto, qualche piccola responsabilità sul gol dell'egiziano quando tarda l'uscita.
Calabria 5: il Liverpool spinge molto a sinistra e il capitano rossonero va in affano sin dalle primissime battute d gara. Tiene in gioco Salah sul gol del pari.
Tomori 7: due interventi in scivolata miracolosi prima su Jota e poi su Salah, mette spesso una pezza sugli errori individuali dei compagni. Un gladiatore anche nel finale.
Kjaer 7: acume tattico, temperamento e grande personalità. Partita quasi perfetta del centrale danese, al netto dei tre gol subiti.
Theo Hernandez 5,5: partenza con il freno a mano tirato, commette una leggerezza che manda in porta Salah. Cresce di tono con il passare dei minuti ma nel complesso non gioca una buona gara.
Bennacer 5: brutta prestazione del cervello algerino: sempre in ritardo sulle 'seconde' palle, tanti errori anche in fase di impostazione.(dal 25’ st Tonali 6: buon ingresso in campo con due recuperi preziosi)
Kessie 5,5: perde il duello ( ed è una notizia) con Keita sul piano dell'intensità. Ancora lontano parente del giocatore straripante ammirato negli ultimi 18 mesi.
Saelemaekers 6: entra nell'azione dell'illusorio pareggio con una ottima verticalizzazione. Si muove tra le linee con ordine, dà una mano anche in fase di non possesso. (dal 16’ st Florenzi 5,5: concede troppo spazio ad Henderson che si inventa un gol fantastico)
Brahim Diaz 6: si fa trovare pronto sul tap-in dell'1-2, si accende a sprazzi ma lo fa con ottima qualità.
Leao 6,5: eccede in alcune giocate poco concrete ma dai suoi piedi nascono i due gol del Milan. Rafael ha la giocata decisiva, gode di uno stato di forma ottimale. (dal 16’ st Giroud 6: non è al meglio ma lotta con tutte le forze che ha in corpo)
Rebic 6,5: gioca sul filo del fuorigioco e si fa trovare pronto al primo errore di Gomez. Grande applicazione anche nella seconda parte di gara quando scala a sinistra. (dal 37’ st Maldini s.v.).
Pioli 6: qualche perplessità sui cambi di Leao e Saelemakers che avevano dato un ottimo contributo alla causa. Uscito il portoghese per il Milan non sono arrivate più occasioni da gol.
Si chiama Messias ma finora non pervenuto. Spero sia questione di forma sennò ci sarebbe da preoccuparsi.
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