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  • Liverpool, Robertson: 'Temo Ancelotti, il Napoli cercherà vendetta' VIDEO

    Liverpool, Robertson: 'Temo Ancelotti, il Napoli cercherà vendetta' VIDEO





    Andrew Robertson, terzino del Liverpool, parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League con il Napoli: "La caviglia è migliorata, mi fa un po' male ma posso gestirla. Perché Prendiamo tanti gol? Bella domanda, non saprei come rispondere. Carabao Cup o Supercoppa? Per me è una cosa positiva, dobbiamo giocare due partite nel giro di 48 ore, vedremo cosa sceglierà il mister. Se la giochiamo, però, è perché abbiamo fatto bene e vinto. Per gestirle dovremo andare dai fisioterapisti. Scherzi a parte, i tempi di recupero sono un po' lunghi e gli allenamenti più blandi. Non abbiamo tempo di riposare. A volte mi fanno fermare? Sì, sono pagato per giocare a calcio. Volevo farlo anche contro il Genk in casa ma il mister ha detto no: è una scelta sua, successa anche con Salah questo weekend, voleva giocare ma era meglio riposasse. Noi vogliamo sempre scendere in campo, a volte qualcuno ci deve dire di non farlo. Giocare per paura di perdere il posto? Non tanto, anche se abbiamo ottimi giocatori in panchina. Tipo Oxlade-Chamberlain. Tutti spingiamo per un posto ma non ho paura. Vincere domani per riposare col Salisburgo? No ci pensiamo, pensiamo solo a vincere domani per vincere e ottenere una qualificazione anticipata. Problemi Napoli? Non so molto, magari negli ultimi due giorni ho seguito di più. Hanno un lavoro da fare come noi, andare agli ottavi. E magari vogliono vendicarsi della scorsa stagione. Cosa temo? Innanzitutto l'allenatore, se sono tatticamente ben preparati è grazie a lui. Poi hanno ottimi giocatori. Noi però possiamo creare problemi a chiunque, dobbiamo essere al 100% domattina: solo così possiamo battere tutti, anche il Napoli. Non giochiamo bene? Io ci credo poco. So che c'è chi ha detto che abbiamo trovato dei modi furbi di vincere. A volte abbiamo giocato bene, ma in maniera diversa. Col Tottenham siamo stati incredibili, con Aston Villa e Crystal Palace abbiamo dovuto faticare. Ma abbiamo 37 punti, ci si può accontentare. Poi la perfezione è un obiettivo, anche se impossibile da raggiungere. La prima cosa è cercare di subire meno gol. E poi magari cercare di ottenere vittorie più facili per fare stare più tranquilli i tifosi negli ultimi minuti".

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