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Locatelli, esame superato sotto gli occhi di Paratici: la strategia della Juve e la sfida all'Inter
Un esame di laurea superato a pienissimi voti sotto gli occhi di uno dei suoi principali estimatori. Dalla Juve alla Juve, contro cui realizzò forse il suo più importante gol in carriera e contro la quale anche ieri sera ha dettato legge nel centrocampo del Sassuolo. Manuel Locatelli è pronto per il grande salto, per giocarsi le sue chance in una big dopo l'esperienza arrivata troppo prematuramente con la maglia del "suo" Milan.
GIOCATORE UNICO - Roberto De Zerbi lo ha trasformato in un centrocampista totale, a suo agio sia da mezz'ala in una linea a 3 che da regista davanti alla difesa, come accade ormai da diverse settimane nel 4-2-3-1 tutto dinamismo e qualità disegnato dall'allenatore bresciano. Che nei mesi scorsi non ha nascosto il suo debole per Locatelli, prefigurando un futuro da protagonista su grandi palcoscenici: "Un giocatore unico, costruisce gioco come un play e sa inserirsi e rifinire l’azione come un trequartista. Mi fa piacere che il ct Mancini lo apprezzi e glielo consiglio, è straordinario. Starà poco con noi". Parole parzialmente riviste pochi giorni fa ("Se riusciremo ad alzare il livello delle ambizioni, abbiamo qualche possibilità di trattenerlo"), probabilmente su sollecitazione dell'ad Carnevali, che si è affrettato a ribadire a più riprese l'incedibilità dei pezzi pregiati neroverdi - compresi Boga e Berardi - che stanno portando il Sassuolo a giocarsi un posto nella prossima Europa League.
STRATEGIA JUVE - Le prestazioni recenti, unite a quelle fornite nel resto della stagione, hanno fatto impennare la valutazione di Locatelli, acquistato dal Milan per 12,5 milioni di euro e una percentuale sulla futura rivendita: oggi il centrocampista lecchese non viene considerato cedibile per meno di 25 milioni di euro, ma la Juve, alla ricerca di giocatori più adatti al sistema di gioco di Maurizio Sarri e più in generale di forze fresche in una mediana apparsa anche ieri in balia degli eventi, ritiene di avere gli argomenti giusti per trattare al ribasso. Gli ottimi rapporti tra Paratici e Carnevali e la possibilità di inserire contropartite tecniche gradite - uno su tutti Hans Nicolussi Caviglia, reduce da un buon campionato a Perugia - possono giocare un ruolo importante per guadagnare la pole position nei confronti degli altri club interessati (l'Inter in primis) e provare a spuntare lo sconto.
GIOCATORE UNICO - Roberto De Zerbi lo ha trasformato in un centrocampista totale, a suo agio sia da mezz'ala in una linea a 3 che da regista davanti alla difesa, come accade ormai da diverse settimane nel 4-2-3-1 tutto dinamismo e qualità disegnato dall'allenatore bresciano. Che nei mesi scorsi non ha nascosto il suo debole per Locatelli, prefigurando un futuro da protagonista su grandi palcoscenici: "Un giocatore unico, costruisce gioco come un play e sa inserirsi e rifinire l’azione come un trequartista. Mi fa piacere che il ct Mancini lo apprezzi e glielo consiglio, è straordinario. Starà poco con noi". Parole parzialmente riviste pochi giorni fa ("Se riusciremo ad alzare il livello delle ambizioni, abbiamo qualche possibilità di trattenerlo"), probabilmente su sollecitazione dell'ad Carnevali, che si è affrettato a ribadire a più riprese l'incedibilità dei pezzi pregiati neroverdi - compresi Boga e Berardi - che stanno portando il Sassuolo a giocarsi un posto nella prossima Europa League.
STRATEGIA JUVE - Le prestazioni recenti, unite a quelle fornite nel resto della stagione, hanno fatto impennare la valutazione di Locatelli, acquistato dal Milan per 12,5 milioni di euro e una percentuale sulla futura rivendita: oggi il centrocampista lecchese non viene considerato cedibile per meno di 25 milioni di euro, ma la Juve, alla ricerca di giocatori più adatti al sistema di gioco di Maurizio Sarri e più in generale di forze fresche in una mediana apparsa anche ieri in balia degli eventi, ritiene di avere gli argomenti giusti per trattare al ribasso. Gli ottimi rapporti tra Paratici e Carnevali e la possibilità di inserire contropartite tecniche gradite - uno su tutti Hans Nicolussi Caviglia, reduce da un buon campionato a Perugia - possono giocare un ruolo importante per guadagnare la pole position nei confronti degli altri club interessati (l'Inter in primis) e provare a spuntare lo sconto.