
Lukaku e i suoi fratelli: da Zico a Messi, quando il campione più atteso fa un buco nell’acqua
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2022 – Romelu Lukaku, Belgio: abbiamo detto e scritto tutto, tre occasioni elementari per uno come lui, neanche un gol e Diavoli Rossi a casa e da ricostruire da zero.

2018 – Messi, Argentina: rigore clamorosamente sbagliato contro Halldorsson dell’Islanda (mica Szczesny) e un fantasma contro la Croazia. Un gol contro la Nigeria per passare il turno e uscire contro i futuri campioni della Francia non può bastare a non far parlare di flop, visto che è di Messi che si parla.

2014 – Higuain, Argentina: altro albiceleste: l’occasione fallita in finale contro la Germania, solo davanti a Neuer, è di quelli che ti fanno girare e rigirare nel letto. Almeno non sono stati tre…

2010 – Cannavaro, Italia: i campioni escono subito subendo sempre gol da Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia. Vittek e Kopunek si sono trasformati per una serata in Ronaldo e Romario contro lui e Chiellini.

2006 – Ronaldinho, Brasile: la stella delle stelle, il leader tecnico del quadrato magico con Ronaldo, Adriano e Kaka’; ma se gli altri tre hanno segnato almeno un gol, per Ronaldinho non c’è stata nemmeno quella gioia in Germania. Tanti passaggi intelligenti, ma troppo poco. E la rabbia verso Cafu per un assist non servito contro il Ghana.

2002 – Henry, Francia: dopo la sconfitta inaspettata contro il Senegal, è lui che si fa espellere nella seconda gara complicando maledettamente i piani qualificazione dei campioni di tutto in carica.

1998 – Beckham, Inghilterra – Altro giro, altra espulsione: lo Spice Boy cade nel tranello di Simeone nella stessa partita del gol meraviglioso di Owen, e lascia i suoi, poi sconfitti ai rigori, in 10.

1994 – Maradona, Argentina: l’esultanza con gli occhi spiritati contro la Grecia, lo scandalo che lo ha travolto, la squalifica. Tanti misteri, ma una certezza: alla sua Nazionale è mancato maledettamente.

1990 – Zenga, Italia: la sua uscita a vuoto su Caniggia in semifinale contro l’Argentina porta ai rigori e di fatto è essa che pone fine alle Notti Magiche del 1990 e al sogno di tutta la Penisola.

1986 – Zico, Brasile: tormentato da un infortunio, va in campo col contagocce ma c’è contro la Francia di Platini e sbaglia un rigore che, se realizzato, probabilmente avrebbe mandato i verdeoro in semifinale. Ai rigori sbaglierà anche Le Roi, ma la Francia passerà lo stesso.