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  • Malagò commissario della Figc con Costacurta in Nazionale e Mancini ct

    Malagò commissario della Figc con Costacurta in Nazionale e Mancini ct

    Il calcio italiano è nel pallone. Ieri l'assemblea elettiva non è riuscita a eleggere un nuovo presidente per la Figc, che a questo punto sarà commissariata dal Coni. Secondo La Repubblica in edicola oggi, il commissario sarà Giovanni Malagò. Che dovrà scegliere 5 o 6 sub commissari a cui delegare le responsabilità specifiche in Federcalcio. Come il il segretario generale del Coni, Fabbricini

    NAZIONALE - Il Club Italia potrebbe finire nelle mani di Costacurta, con cui condividere la decisione più attesa: quella della panchina della Nazionale. Il favorito è Roberto Mancini, che ha già detto di gradire. Sibilia aveva in mente Conte, Gravina Ranieri, Tommasi Ancelotti. Un ruolo di rilievo potrebbe averlo anche Albertini, non è escluso un coinvolgimento di Maldini

    LEGA SERIE A - Il primo atto però sarà la nomina di un altro commissario: quello della Lega di A, altrettanto incapace di darsi un vertice. Esclusa la conferma di Tavecchio, il nome che circola è quello di Paolo Nicoletti, oggi sub commissario, in alternativa a Michele Uva. E potrebbe anche essercene un terzo, "ad acta", per le riforme in Federcalcio: lo auspicavano ieri i presidenti di Serie A più vicini al numero 1 del Coni. 

    RIFORME - Il Coni attraverso i propri Principi informatori cambierà lo statuto Figc, ritenuto "illegittimo", visto che a differenza di quelli di ogni altra federazione non consente all’assemblea elettiva di votare i consiglieri, che nel calcio sono scelti dalle singole componenti o nominati di diritto. E poi perché fissa la maggioranza necessaria per approvare le riforme nei tre quarti del consiglio: normalmente bastano i due terzi. 
    Da cambiare pure il "peso" dei voti per l’elezione del presidente federale. Più forza alla Serie A, meno ai Dilettanti e alla Lega Pro, che ha il 17% pur avendo perso quasi metà delle squadre e una delle due categorie. 
    E poi la formula dei campionati: quasi inevitabile un ritorno alla Serie A a 18 squadre con la B a 20
    Altro obiettivo, riorganizzare gli organi di giustizia sportiva che spesso hanno fatto acqua, da Calciopoli al Calcioscommesse. 

    TEMPI LUNGHI - L'inevitabile rivoluzione dopo una delusione come quella del Mondiale in Russia è l’epilogo di una federazione che in 5 anni è andata 4 volte al voto. Malagò aveva detto che alla Figc sarebbe servito "un commissariamento lungo e con ampi poteri". Non meno di un anno, il suo intendimento. I vertici federali si rinnovano entro marzo 2021, dopo la scadenza del quadriennio olimpico: alzi la mano chi è pronto a scommettere che il presidente del Coni abbandonerà prima. 

    ELEZIONI POLITICHE - Intanto Sibilia è candidato alla Camera per Forza Italia alle elezioni politiche del 4 marzo. Silvio Berlusconi mette nelle liste anche Galliani e Lotito (al Senato) oltre all'ex attaccante Giuseppe Incocciati e all'atleta paralimpica Giusy Versace
     

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