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  • Man, il Parma e il caos con gli agenti. Il bidone del secolo ex Brescia: 'Non è pronto per la Serie A'

    Man, il Parma e il caos con gli agenti. Il bidone del secolo ex Brescia: 'Non è pronto per la Serie A'

    • Pippo Russo
      Pippo Russo
    Quel ragazzo non è ancora pronto per la Serie A. Il giudizio lapidario si abbatte su Dennis Man, attaccante rumeno classe 1998 acquisito dal Parma durante la scorsa finestra di calciomercato invernale e subito impiegato per uno spezzone di gara da Roberto D'Aversa, domenica scorsa contro il Napoli. A pronunciare la sentenza è un'ex gloria del calcio rumeno: Danut Lupu, centrocampista della nazionale negli Anni Novanta che ha conosciuto il nostro massimo campionato militando nel Brescia (stagione 1994-95).

    Il giudizio è stato espresso nel corso di un'intervista rilasciata alla testata rumena Prosport, condita da altre considerazioni severe nei confronti del calciatore e delle sue scelte in materia di agenti.

    Va ricordato che Man, capocannoniere del campionato rumeno con 14 gol nelle 18 gare disputate prima di trasferirsi in Italia, è stato ceduto per una cifra sulla quale circolano versioni distinte. Probabile che quella maggiormente prossima alla verità sia 13 milioni di euro più bonus. Ragazzo giudicato fenomeno in patria ma, a giudizio di Lupu, non pronto per un campionato competitivo come la Serie A, soprattutto per una questione di “testa”. Cioè di limiti caratteriali, che secondo Lupu sarebbero stati mostrati anche in occasione del trasferimento. Da cui è derivato uno strascico di polemiche fra agenti.

    Man arriva infatti dal FCSB, il club che fino a qualche anno fa veniva chiamato Steaua Bucarest. Il proprietario del FCSB è George “Gigi” Becali, che oltre a essere un uomo di calcio è stato un esponente politico dalla carriera tumultuosa. È anche cugino dei fratelli Ioan e Victor Becali, storici feudatari del calciomercato rumeno. E proprio il passaggio di Man sotto le insegne di Ioan “Giovanni” Becali, avvenuto dopo la rottura con l'ex agente Anamaria Prodan (ex modella di Playboy convertita alla carriera da intermediaria) è il motivo principale delle critiche di Lupu.

    Si tratta di una polemica che sembra destinata a durare e visto il calibro dei personaggi potremmo assistere a ulteriori e sapidi passaggi. E tuttavia va detto che, se si parla di fallimenti nel campionato italiano, Lupu parla con cognizione di causa. La sua stagione bresciana fu un disastro, al punto da valergli nel 2012 il titolo di “peggior giocatore del secolo” al termine di un sondaggio fra i tifosi del Brescia condotto su Facebook. In quell'occasione venne recuperata tutta un'aneddotica su di lui, che fra le altre cose riferiva delle difficoltà nel contenerlo a tavola. Dovevano addirittura apparecchiargli una tavola a parte per tenerlo a dieta ferrea e non fargli vedere cosa stessero mangiando i compagni. E a constatare la sua attuale forma fisica viene subito dissolta l'ipotesi che si tratti di leggende metropolitane.

    @pippoevai

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