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  • Marotta: 'Non si può criticare Spalletti. Vi spiego il mal di pancia di Perisic...'

    Marotta: 'Non si può criticare Spalletti. Vi spiego il mal di pancia di Perisic...'

    Beppe Marotta, ad dell'Inter, parla ai microfoni di Sky prima della partita fra i nerazzurri e il Bologna: "Le voci su Conte? Il mondo mediatico è cambiato, c’è tanto gossip, emergono notizie che non hanno basi certe. Detto questo, Spalletti ha detto delle cose sagge in conferenza stampa e in modo diretto, che condivido in pieno. Non so come si possa oggi criticare un allenatore che è terzo in classifica. In Coppa Italia siamo stati eliminati ai rigori, di conseguenza guardiamo avanti con grande ottimismo, non sempre dobbiamo essere messi sul patibolo e condannati ancora prima che ci sia un giudizio".

    IL MAL DI PANCIA DI PERISIC - "Sono contento di questa scelta, l’allenatore li vede quotidianamente e se ha deciso di metterli in campo è perché ritiene che siano all’altezza, di conseguenza sul valore dei giocatori non si discute. Uno era alle prese – tra virgolette - con un po’ di mal di pancia che capita in queste finestre di mercato così lunghe e numerose, ma non è un problema di oggi. Dimentichiamo quelle che sono state le bandiere delle squadra,  ormai non esistono più, esistono dei professionisti che hanno un confronto con la società molto schietto e diretto e noi dobbiamo adeguarci a questo fenomeno un po’ particolare. Ripeto, se Spalletti ha deciso di metterli in campo e perché ha ritenuto che siano all’altezza di questa partita e vuol dire che le performance dimostrate in settimana sono positive". 

    NE HO PARLATO PERCHE'... - Perché abbiamo denunciato pubblicamente il 'mal di pancia' di Perisic? Abbiamo dato una comunicazione, non c’è nulla da nascondere. E’ giusto e legittimo ascoltare le dimostranze dei giocatori, poi bisogna fare i calcoli con i doveri che loro stessi devono rivolgere alla società, non solo dal punto di vista delle prestazioni. Loro rappresentano un patrimonio dell’azienda, non si può trasferire i giocatori così, in mancanza poi di offerte vere e proprie. Ormai però tutto ciò rientra nella dinamica moderna del calcio, dobbiamo esser e abituati a confrontarci con questi giocatori e anche a far valere le nostre decisioni. Quando termina il calciomercato evidentemente i giocatori tornano ad essere dei grandi professionisti, Perisic dimostrerà con i fatti di essere all’altezza dell’Inter oltre ad essere un vice campione del mondo, deve per forza onorare entrambe le maglie". 

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