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Materazzi: 'Conte era già obbligato a vincere lo scudetto, il suo piano B ed Eriksen...'
"Come si distende il braccino di cui parla Conte? Con la qualità. Ma quella la dà anche l'allenatore: se non fa per forza un cambio ruolo per ruolo, se non toglie una punta per mettere Hakimi, come ha fatto contro il Napoli, ma aggiunge una punta. Però una punta in panchina devi averla, e Sanchez non c'era".
"Eriksen quando entra deve farlo come contro lo Shakhtar, non sempre l'ha fatto. Ho sempre pensato due cose. La prima: aiutati che Dio ti aiuta, dunque se hai qualità in Inghilterra devi dimostrarle anche in Italia. La seconda: i trasferimenti a gennaio sono sempre un'incognita, Eriksen è partito a handicap. E a gennaio credo ripartirà, anche se dipenderà dalle opportunità e dai piani del club".
"Conte ce l'ha o no questo piano B? E' la prima cosa che ti insegnano a Coverciano: il tuo piano, e un'alternativa. Soprattutto in Europa la difesa a quattro è la soluzione migliore ma da lì, ahimé, l’Inter è già uscita. Però, insisto, le resta la qualità: tanta, molta più degli altri. Cambiare sistema, almeno ogni tanto, può aiutare a usarne il più possibile. La difesa a quattro ha già funzionato, non dall'inizio, con Fiorentina, Torino e Cagliari: siccome Conte non è uno stupido, starà facendo le sue valutazioni".
"Secondo me Conte sarà primo in classifica a Natale. Uscita dalla Champions, l'Inter è obbligata a vincere lo scudetto? Veramente per me era obbligata anche prima... Ognuno dice quel che gli fa comodo, a seconda che la giochi o no. Io dico che per i metodi lavorativi di Conte allenarsi per settimane intere, senza altri impegni, sarà un grande vantaggio".