Maxim Tsigalko: vita e morte, nel dramma, di un fenomeno virtuale
Tecnologia e realismo stanno avanzando a grandi passi.
Cโรจ un gioco che si chiama โChampionship Managerโ che sta spopolando tra gli allenatori โvirtualiโ del pianeta. Non occorre โsmacchinareโ con un joystick. Qua รจ tutta strategia. Nella scelta delle tattiche di gioco, nei calciatori da acquistare o cedere, quelli a cui rinnovare il contratto o meno, nella scelta del modulo ecc. ecc.
Ben presto, nei vari forum degli appassionati, inizia a girare una โbombaโ.
Cโรจ un giovanissimo giocatore bielorusso che gioca nella Dinamo Minsk.
Eโ semplicemente un fenomeno.
Lo si puรฒ acquistare per pochi milioni (di lire!) e nel giro di un paio di stagione diventa unโiradiddio, trasformando piccoli club in squadroni capaci di approdare (e talvolta anche vincere) alla Champions League.
Il suo nome รจ Maxim Tsigalko e per anni farร la fortuna di qualsiasi โfanta-allenatoreโ che avrร lโaccortezza di acquistarlo.
La realtร , come spesso accade, รจ assai diversa.
Maxim Tsigalko (il cui vero nome รจ Maksim Cyhalka) nelle giovanili รจ effettivamente un eccellente prospetto.
Di lui โsโinnamoraโ Anton Putilo, che รจ il consulente di Championship Manager per la Bielorussia. Costui รจ pronto a scommettere sulle qualitร del ragazzo.
Quando invia i dati alla sede del gioco in Inghilterra i programmatori del gioco manageriale calcistico piรน popolare del pianeta si trovano statistiche impressionanti.
In una scala di valori da 1 a 20 a Tsigalko viene assegnato il massimo (20) in โcreativitร โ, โfinalizzazioneโ, โsmarcamentoโ e โtecnicaโ e un bel 19 in โvelocitร โ.
Una certezza per il โPallone dโoroโ da lรฌ a qualche stagione!
Su un campo di calcio vero, pur senza assolutamente giustificare lโenfasi del suo โscopritoreโ Tsigalko sa comunque il fatto suo.
Nella Dinamo Minsk segna con regolaritร , diventa titolare fisso della nazionale Under-21 del suo Paese, vince trofei in patria nel 2003 e nel 2004 (Coppa Nazionale e Campionato rispettivamente) e nel 2003, a soli ventโanni fa il suo esordio con la nazionale Bielorussa in unโamichevole contro lโUzbekistan, andando in gol nel pareggio finale per due a due.
No, non diventerร nรฉ Messi nรฉ Ronaldo che in quel periodo a forza di reti e di prestazioni straordinarie con Barcellona e Manchester United rispettivamente stanno emergendo sulla scena del calcio mondiale.
Ma il suo spazio nel calcio che conta se lo sta ricavando.
Si inizia a parlare di un suo possibile trasferimento in qualche campionato di livello superiore (greco, turco, svizzero) quando il destino decide di entrare prepotentemente in gioco.
A 23 anni si frantuma letteralmente un ginocchio. Lunghi mesi ai box e quando torna le sensazioni sono tuttโaltro che buone.
La Dinamo Minsk lo manda in prestito in piccole squadre come il Naftan, il Qaisar in Kazakistan o il Banants in Armenia.
Nella stagione 2008-2009 torna in Bielorussia nel Savit Mahilรซลญ ma qui, complice un altro grave infortunio stavolta allโanca, deve arrendersi definitivamente.
Tsigalko ha solo 26 anni, ha sempre e solo giocato a calcio e cโรจ una vita nuova di inventarsi.
Il cantiere edile รจ lโunica prospettiva concreta.
E mentre milioni di fanta-allenatori si stanno godendo le sue imprese da uno schermo di un computer Maxim Tsigalko lavora attorno ad una betoniera.
Purtroppo il suo fisico minato dai due gravi infortuni non gli permette di resistere a lungo.
Deve mollare.
A poco piรน di trentโanni rimane disoccupato.
Prospettiva tremenda visto che nel frattempo Maxim si รจ sposato e ci sono anche due figli piccoli da mantenere.
Arriverร a fare anche un appello ma senza risultati tangibili.
La notizia della sua situazione inizia a circolare anche tra gli appassionati di Championship Manager, quelli che grazie alle sue caterve di gol hanno fatto incetta di gioie e trofei.
Cโรจ qualcuno che lancia una sottoscrizione purtroppo con scarsissimi risultati.
Cโรจ anche chi ha fatto qualche soldino stampando magliette con la sua effige.
Poi arriva la notizia.
Maxim Tsigalko รจ morto.
A soli 37 anni, il giorno di Natale del 2020.
โMorto in situazioni drammaticheโ รจ lโunica cosa che trapela dalla Bielorussia.
Nel 2019 Maxim Tsigalko era stato eletto โil piรน grande calciatore della storia di Football Managerโ (attuale nome del gioco) in quanto unico, come confermato da migliaia di โfanta-allenatoriโ, capace di segnare oltre 2000 reti in carriera.
... di tutta questa โfamaโ lui seppe qualcosa solo poco prima di morire, grazie ad un giornalista russo.
Reale e virtuale ... a volte la differenza sa essere davvero crudele.