La lettera: 'Messi può risolvere unilateralmente con il Barcellona?'
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Jean-Christophe Cataliotti
le pongo una domanda al volo: ma come può pretendere Messi di risolvere unilateralmente il contratto con il Barcellona se il termine per la risoluzione scadeva il 10 giugno? Lui dice (presumo i suoi avvocati) che il termine è stato prorogato per il Covid...Ma da chi? Dove c'è scritto? Margherita
Gentile Margherita,
i suoi interrogativi sono più che legittimi! Se da una parte è vero che il termine della stagione sportiva è stato prorogato al 31 agosto per l'emergenza Covid, ciò non significa che sia stata prorogata automaticamente anche la data di scadenza della clausola che riconosceva a Messi la possibilità di esercitare il recesso unilaterale. Trattandosi di una clausola contenuta in un contratto di prestazione sportiva individuale solo le stessi parti contrattuali potevano convenire di spostare in avanti la data entro la quale esercitare o meno il diritto di recesso unilaterale. Poniamo, tuttavia, il caso che Messi e i suoi legali abbiano ragione, a mio avviso il termine del 10 giugno poteva essere considerato prorogato al massimo fino al 10 agosto e non oltre. Perché? Perché nell'accordo contrattuale Messi avrebbe potuto risolvere il contratto entro 20 gg dalla fine della stagione sportiva fissata normalmente al 30 giugno; quindi poteva recedere entro il 10 giugno. Se anche i termini di recesso sono slittati automaticamente in avanti causa Covid, come afferma il calciatore, resta però il fatto che il recesso doveva avvenire entro 20 gg dal nuovo termine di fine della stagione sportiva che è il 31 agosto. Ora perché non ha risolto entro il 10 agosto? Forse perché non era ancora arrivata la cocente sconfitta in Champions League per 8 a 2 (datata 14 agosto)?
Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com: è giusto che Messi possa abbandonare il Barcellona con un colpo di spugna da un giorno all'altro dopo 20 anni di carriera nei blaugrana?
