Il Palermo presenta il nuovo mister, Giuseppe Sannino, e Giorgio Perinetti, nuovo vicepresidente esecutivo. Ma scoppia la grana Miccoli: "Ci siamo presi altri dieci giorni - ha detto Zamparini parlando del capitano - In questo lasso di tempo decideremo cosa fare. Qualche tempo fa Miccoli era venuto da me dicendo che c'era la possibilità di andare via dall'Italia e io ero pronto ad accontentarlo. Oggi mi ha detto che vuole restare a Palermo perché la sua famiglia si trova bene qui in Sicilia. Vedremo insieme all'allenatore cosa fare, ma Miccoli deve imparare a gestirsi al meglio tenendo conto della sua età e del suo fisico".

Sannino non si preoccupa: "Palermo è la mia grande occasione - dice - Quando si è prospettata questa ipotesi non ho pensato un attimo a dire di sì. Il rapporto con Zamparini? L'ho conosciuto già lo scorso anno e ne avevo apprezzato l'uomo prima ancora che il presidente. È uno che dice le cose in faccia e questo non può che farmi piacere perché anche io dico sempre quello che penso. Come giocherò? I numeri contano poco. Quello che conta è far capire a un giocatore che deve essere in grado di potere ricoprire più ruoli. Io voglio essere giudicato per il mio lavoro. Datemi un campo di calcio e poi la sentenza la emetteremo dopo".