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  • Mihajlovic: 'Non commento Berlusconi. Senza personalità? Chiedete ai giocatori'

    Mihajlovic: 'Non commento Berlusconi. Senza personalità? Chiedete ai giocatori'

    Sinisa Mihajlovic è nel momento più difficilie da quando è arrivato sulla panchina del Milan. Oggi a Milanello ha parlato alla vigilia del gara contro la Sampdoria valida per gli ottavi di Coppa Italia, rispondendo alle voci che lo vedono lontano dai rossoneri, qualora le cose dovessero andare male contro blucerchiati e contro il Frosinone:

    SULLA SAMPDORIA - "Non so chi faranno giocare, ma noi dobbiamo pensare a noi. Per noi che non abbiamo competizioni europee la Coppa Italia è una competizione importante e andremo là per vincere".

    SUL COMPLEANNO DEL MILAN - "L'augurio è che di ripetere quello che il Milan nel passato e di ritornare presto ai livelli del passato quando si vincevano coppe e scudetti".

    SU CARPI E VERONA -  "Ci siamo parlati, con i 4 punti persi con Carpi e Verona potevamo essere quarti. Il campionato comunque è ancora lungo, siamo uniti e andiamo avanti per la nostra strada. Io e i giocatori siamo convinti di poter raggiungere i nostri obiettivi".

    SUL MOMENTO DELLA SQUADRA -  "Dopo il Napoli abbiamo perso solo una partita. Nelle ultime due gare c'è mancata un po' di cattiveria e fortuna. Sappiamo su cosa dobbiamo migliorare e lo faremo vedere già nelle prossime partite".

    SU BERLUSCONI - "Non ho visto le sue dichiarazioni, quindi non posso commentare. Non voglio più rispondere a domande sul presidente, parliamo di calcio".

    SUL FUTURO -  "Io sono sereno e tranquillo, ho fiducia nel mio lavoro e non mi faccio prendere dall'ansia. Pensiamo ad una partita alla volta e vediamo dove arriviamo".

    SULLA FORMAZIONE - "Domani giocherà la formazione migliore che possiamo schierare in questo momento".

    SULLE PAROLE DI BERTOLACCI - "Non so cosa ho detto, io sono sereno e i giocatori lo possono vedere tutti i giorni".

    SULLA FASE OFFENSIVA - "Nelle ultime partite abbiamo creato tanto, 35 tiri contro Carpi e Verona, ma abbiamo fatto un solo gol. I nostri attaccanti devono essere più intraprendenti".

    SULLA MANCANZA DI PERSONALITA' - "Io cerco di andare il meno possibile negli spogliatoi, dove lascio libertà ai giocatori. Queste cose vanno chieste ai giocatori".

    SULL'AUTOCRITICA - "Io l'ho detto fin dall'inizio che non cerco mai alibi e scuse. Non credo che i giocatori vogliano cercare scuse, dicono solo quello che sentono. Nessuno dice che quello che sta succedendo è colpa di altri. L'unico modo per uscire da questo momento è vincere. Dobbiamo credere in quello che facciamo".

    SUL MONDO MILAN - "Il Milan è una grande società, abbiamo tutto per fare bene. E' quello che mi aspettavo".

    SU BALOTELLI E ANTONELLI - "Domani Mario non ci sarà. Antonelli ha recuperato e verrà con noi domani in panchina".

    SU MONTOLIVO -  "Quando ero con lui a Firenze, lo fischiavano. Credo sia abituato a queste situazioni. I tifosi hanno il diritto di fischiare. Noi dobbiamo tapparci le orecchie e pensare solo a giocare. Se non riesci a sopportare queste cose qui bisogna cambiare mestiere, ma tutti quelli che sono al Milan hanno la personalità di poter giocare con i fischi. Io comunque non credo che i giocatori siano condizionati dai fischi".

    SU HONDA - "Lui sa benissimo cosa deve fare per mettermi in difficoltà. E' un giocatore su cui puntiamo. All'inizio ha giocato sempre, mentre poi sono arrivati momento in cui ha giocato meno. Per domani sarà tra i convocati, vediamo poi se giocherà".

     

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