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  • Milan, a destra serve la svolta: dagli obiettivi in Francia all'occasione Sidibé

    Milan, a destra serve la svolta: dagli obiettivi in Francia all'occasione Sidibé

    • Andrea Distaso
    La cura Pioli avrà già portato qualche miglioramento rispetto alla grigia gestione Giampaolo e aspira nel medio periodo a riportare il Milan a una classifica più degna del suo blasone, ma tra i limiti lasciati in eredità dalle ultime annate sportive c'è quella esplosa in maniera clamorosa nella sua evidenza come l'assenza di un terzino destro all'altezza della situazione. Le prestazioni gravemente insufficienti di Calabria e Conti hanno riportato d'attualità il tema anche nell'ultima uscita col Lecce e a gennaio Maldini, Boban e Massara sono chiamati ad intervenire per risolvere il problema.

    PALLINO CELIK - Gli occhi della dirigenza rossonera sono rivolti da un po' di tempo a questa parte principalmente in Francia, terra da sempre di grandi talenti e mercato certamente più economico e vantaggiosi rispetto a Premier League, Liga e in parte anche Bundesliga. Merito anche dell'introduzione nel settore scouting di una figura come l'ex Monaco Geoffrey Moncada, che della Ligue 1 conosce ovviamente ogni singolo dettaglio e sa come muoversi. Per questo motivo, un nome tenuto fortemente in considerazione dal Milan è quello dell'esterno turco classe '97 del Lille Zeki Celik. Giocatore principalmente di spinta, forte fisicamente e acquistato dall'ex club di Leao per poco meno di 3 milioni di euro nell'estate 2018: solamente l'ultima intuizione del ds de les dogues Campos, che ha già fiutato la prossima plusvalenza. In 45 presenze col Lille, Celik si è dimostrato un giocatore molto prezioso per la fase offensiva, con un gol all'attivo e 7 assist ed è ormai una certezza nella sua nazionale, dove il bottino è di 2 reti in 13 apparizioni.

    MOTORINO ATAL - Profilo simile, anche se fisicamente leggermente meno importante, è quello dell'algerino del Nizza Youcef Atal, calciatore che già dalla passata stagione è sul taccuino di tanti club europei, rimasti impressionati dalla conversione da esterno alto a difensore realizzata grazie al contributo del suo allenatore Patrick Vieira. Non esagera chi oggi, a 23 anni, lo ritiene già tra i migliori interpreti del ruolo in Ligue 1; ad impressionare è soprattutto la capacità di accelerazione, che ha toccato punte di 36,6 km/h e che, secondo una stima tra il serio e il faceto dei preparatori del Nizza gli avrebbe consentito di gareggiare idealmente alla pari, alle Olimpiadi del 1996 ad Atlanta, col velocista canadese Donovan Bailey e forse anche di battere il suo storico 9,84. E' sotto contratto fino a giugno 2023 e l'avvento di una proprietà importante alla guida del suo club come il miliardario statunitese Ratcliffe potrebbe complicare i piani di chi ha inserito il nome di Atal tra i propri obiettivi di mercato.

    AURIER E SIDIBE' - Per concludere la rassegna di giocatori seguiti dal Milan e legati alla galassia francese, non vanno dimenticati l'esterno ivoriano del Tottenham (ex Tolosa e PSG) Serge Aurier, che in estate è stato offerto, anche in virtù delle sue difficoltà a imporsi come titolare nell'undici di Pochettino. La situazione è cambiata nelle settimane a venire e il suo rimane comunque un profilo dai costi meno accessibili, provenendo da un campionato ricco come quello inglese. Sempre in Premier, ma con risultati decisamente insoddisfacenti, gioca Djibril Sidibé, terzino classe '92 trasferitosi in prestito all'Everton dal Monaco. Campioni di Francia con la formazione del Principato, campione del mondo a Russia 2018 con la Francia, il suo impatto coi Toffees è stato piuttosto complicato, visto che ha collezionato ad oggi la miseria di 121 minuti agli ordini di Marco Silva. Il giocatore è scontento e il Monaco valuta l'ipotesi di interrompere anticipatamente il prestito per trovargli una nuova sistemazione e il Milan, alle giuste condizioni, non scarta questa opzione.

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