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  • Milan, alle origini di Musah: il passaporto italiano e la duttilità negli schemi di Pioli

    Milan, alle origini di Musah: il passaporto italiano e la duttilità negli schemi di Pioli

    • Fausto Vassoney
    Il Milan non si ferma più sul mercato. I rossoneri, dopo i 7 acquisti già messi a segno, hanno ufficializzato anche Yunus Musah del Valencia, che va a rinforzare la linea di centrocampo di Pioli, completamente rivoluzionata in questo mese di luglio. Un altro acquisto made in USA per la dirigenza del Milan che dopo l'acquisto di Pulisic chiude per un altro nazionale statunitense. Statunitense sì, ma non troppo, visto che le sue radici affondano anche sul suolo italiano. Tra Veneto e Inghilterra, la storia di Musah lo ha plasmato conferendogli le caratteristiche di gioco che fanno al caso di Pioli.

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    COMUNITARIO - Musah nasce a New York nel 2002 da una famiglia di origini ghanesi, che ben presto decide di trasferirsi in Italia, più precisamente a Castelfranco Veneto. Qui, in provincia di Treviso, cresce e dà i primi calci al pallone con la maglia del Giorgione Calcio. Poi nel 2012 il passaggio a Londra, dove viene ingaggiato dalle giovanili dell'Arsenal, primo top club ad accorgersi di lui. Dopo la trafila nell'Academy, nel 2019 lo acquista il Valencia e, passando dalla squadra B, si guadagna in fretta un posto in prima squadra. Un crogiuolo di culture, che però gioca a favore del Milan: essendo cresciuto in Italia Musah è infatti dotato di passaporto italiano, sebbene giochi con la nazionale degli Stati Uniti. Non a caso in occasione dei Mondiali in Qatar è stato definito "l'unico italiano ai Mondiali". Una manna dal cielo per il Milan che così non andrà ad occupare un ulteriore slot extracomunitario. A dire il vero il centrocampista ad inizio carriera era eleggibile per le nazionali italiana, statunitense, inglese e ghanese. Ora però - dopo diverse apparizioni in maglia USA - può essere convocato solo dalla nazionale a stelle e strisce.

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    UN TUTTOFARE PER PIOLI - A soli 21 anni Musah è il giocatore più giovane ad aver messo in fila almeno 80 presenze nella Liga spagnola dopo il suo debutto a settembre 2020. E questo lo sanno bene Furlani e Moncada che da tempo spingevano per arrivare all'intesa col Valencia. Tanti pregi e un solo comandamento: duttilità. Per fisicità e caratteristiche Musah è assimilabile a Kessie, agisce principalmente nel ruolo di mediano, ottimo per il 4-2-3-1 di Pioli. Ma non è l'unico ruolo che il nuovo innesto del Milan è in grado di ricoprire perché può essere schierato anche da mezzala e dunque si adatta facilmente anche al 4-3-3 su cui è orientato il tecnico rossonero per la prossima stagione. Infine, all'occorrenza, Musah può ricoprire anche il ruolo di trequartista, andando così a completare un profilo che fa gola ai tifosi milanisti. Giovane, duttile e fisico. Musah ha tutto per dare un ottimo contributo alla stagione dei diavoli.

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