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  • Milan, ancora Galliani: 'Lapadula? Merito di Berlusconi. Mercato? Pensiamo alla Roma, c'è tempo'

    Milan, ancora Galliani: 'Lapadula? Merito di Berlusconi. Mercato? Pensiamo alla Roma, c'è tempo'

    Anche nel post-partita della sfida fra Milan e Crotone, che ha visto i rossoneri imporsi per 2-1 in rimonta grazie a un gol di Gianluca Lapadula, l'amministratore delegato Adriano Galliani ha voluto dire la sua sull'attuale momento della squadra di Montella: "

    BERLUSCONI E CLASSIFICA - "L’ho appena sentito, ha sofferto tanto anche lui. L’anno scorso queste partite non le vincevamo. Il Crotone ha perso tante partite nel finale. Non era facile rimontare. Berlusconi a Doha? Non mi ha detto ancora nulla. La classifica? 32 punti in 15 partite sono tanta roba. Ora ci guardiamo il derby di Roma, vediamo poi se saremo secondi da soli o insieme con la Roma. L’importante oggi era fare 3 punti. Con il mister abbiamo una scommessa: se vinciamo la domenica prima paga Montella, se pareggiamo invece pago io. Lo sconfitta non la contempliamo nemmeno”.


    LAPADULA - "Il merito del suo arrivo è tutto di Berlusconi. Era in clinica, mi ha chiamato e mi ha detto che dovevamo prenderlo subito. Io poi ho chiamato il presidente del Pescara e in pochi minuti abbiamo chiuso l’affare. Lui mi ha chiesto una certa cifra e io ho detto subito va bene. Tra Teramo e Pescara ha fatto 55 gol, eravamo convinti che potesse farli anche in Serie A. Quando l’ho chiamato la prima volta, gli ho detto del nostro interesse e lui ha detto subito sì. Il gol di oggi l’ho visto in tv”.

    FRA CAMPO E MERCATO - "Non mi piace fare paragoni, ma se proprio devo farlo dico che questa squadra ha lo stesso carattere della squadra di Capello. Mercato? Lasciamo stare il mercato, c’è tempo. Pensiamo al presente". Così aveva chiarito nel pre-partita: "Con le regole attuali, sarò io a gestire il mercato, ma ogni decisione dovrà essere condivisa con la Sino Europe Sport. Sarà un mercato simile a quello di agosto, dove noi faremo le nostre proposte. Sarà il secondo mercato condiviso. Non c’è nessuna incertezza, è un dato di fatto". Chiosa finale su Pasalic e Niang: "Pasalic è un grande talento, poi ha avuto un grave infortunio ma io sono convinto che se uno ha talento lo fa vedere. Si vede che Pasalic è un vero giocatore. Niang è l’unico che ho abbracciato dopo la partita. E’ chi soffre che ha bisogno degli abbracci”.


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