Milan, Bonera: 'Lille? Non firmo per il pari. Ibrahimovic è carico e voglioso di tornare'

4
Daniele Bonera sarà ancora in panchina per il Milan nella sfida di Europa League contro il Lille a causa dell'indisponibilità di Stefano Pioli. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero nella consueta conferenza stampa della vigilia.SULLA VITTORIA DI NAPOLI: “Vincere aiuta il morale di tutti. Affrontiamo una squadra che ci ha messo in difficoltà ed è prima in classifica. Abbiamo commesso degli errori. Domani cercheremo di non farli e di vincere la partita”.
SUL CALENDARIO FITTO DI IMPEGNI RAVVICINATI: "Il fatto di giocare ogni tre giorni è una costante che arriva da maggio. Credo che non sia un problema, abbiamo una rosa di alto livello. In questo momento specifico abbiamo qualche giocatore infortunato. La cosa importante è lo spirito, che abbiamo visto a Napoli e che si vedrà anche domani sera".
SU IBRAHIMOVIC: “Già lunedì era carico per tornare al più presto possibile. Non è una novità, è quello che lo contraddistingue. E’ un grande atleta e un grande uomo pronto a recuperare il prima possibile”.
SULLE PERPLESSITA' DI QUALCUNO SUI RISULTATI DEL MILAN: "L'importante è sentirsi forti all'interno del gruppo. La nostra mentalità è consolidata e sappiamo quello che ci ha portato ad essere in alto e sappiamo cosa fare per restarci. Il nostro punto di inizio dev'essere quello. Quello che si dice fuori, fa parte del gioco".
SUL PERICOLOSO ATTACCO DEL LILLE: “E’ evidente che hanno giocatori molto bravi nel reparto d’attacco, ma sono una grande squadra che sono secondi campionato. All’andata abbiamo sbagliato tecnicamente e tatticamente e quindi cercheremo di sopperire a quelle mancanze della partita di andata. Il risultato sinceramente è stato troppo pesante all’andata, ma il Lille è una grande squadra”.
SE UN PAREGGIO SAREBBE RISULTATO GRADITO: “Dovrei rispondere che andrebbe bene il pareggio, ma noi non siamo capaci. Abbiamo una mentalità e la voglia di imporci ovunque. Fa parte della storia del Milan e dunque dobbiamo continuare su questa strada”.
non e’ detto, a volte avere un idolo e’ un problema, loro hanno un riferimento fisso su cui cincentrarsi, ma se non gli dai riferimenti e cerci di arrivare al goal su piu fronti ed in modo diverso con gente diversa allora puoi aprire di piu la difesa altrui. rebic fa molto piu movimento di ibra mi preoccupa di piu il centrocampo con tonali, che non vedo ancora pronto a fare la differenza, mi preoccupa chala che non e’ piu incisivo e determinato come all’inizio. nn so se avete visto a napoli quando ha sbagliato il passaggio in avanti ha avuto un gesto di sconforto e non di rabbia, e si e’ fermato in corsa, questo vuol dire che non ha la testa libera e non ha la rabbia vogliosa. poi vedremo magari le prendiamo ancora, ma ribadisco, a me interessa il quarto posto piu della europa league
4