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    Brocchi: 'La Coppa non salva la stagione'

    Brocchi: 'La Coppa non salva la stagione'

    • Federico Albrizio

    Alla vigilia della finale di Coppa Italia con la Juventus, in conferenza stampa parla l'allenatore del Milan, Cristian Brocchi: le sue dichiarazioni raccolte dall'inviato di Calciomercato.com.


    VITTORIA CON 7-8 BROCCHI IN CAMPO - "Non so se vincerebbe il Milan, ma darebbe filo da torcere".

    JUVENTUS - "Tutte le squadre hanno dei difetti, chi ne ha pochi ha lavorato da squadra e con una certa ferocia".

    VIGILIE DI FINALI - "Vincere sarebbe stupendo per i tifosi e quelli che sono stati male in questi anni, che hanno voglia di festeggiare e gioire per una vittoria del Milan, ma non bisognerebbe dire che la stagione sia stata positiva. Bisogna lavorare per evitare certi errori".


    'IO NON MUOIO MAI' - "E' una cosa abbastanza chiara, anche in un momento così difficile mantengo la mia voglia e la mia determinazione. Siamo alla fine di questo percorso e la speranza è di toglierci una soddisfazione. Ho visto nei giocatori uno sguardo diverso, ma non mi faccio fregare più: anche prima della Roma li avevo visti così, poi è successo quello che è successo. La speranza è che la finale tiri fuori quel qualcosa che hanno dentro, sono convinto che ne abbiano".

    PARAGONI - "Inutile fare paragoni col passato, bisogna toccarli su altri punti. Tutti hanno qualcosa da giocarsi: chi è a parametro zero può andare via da vincente, chi deve rimanere deve dimostrare di meritarlo, chi deve andare via si mette in mostra".

    RITIRO - "Non è vero niente, scelta fatta insieme con i giocatori. Nessuna discussione".

    COSA SERVE PER VINCERE - "Spirito e voglia di vincere insieme".

    VIGILIA - "L'ultima volta era per la finale di Coppa Italia Lazio-Roma e mi rievoca quei pensieri. Pensieri come tutte le vigilie delle finali della mia carriera. Oggi come le altre occasioni non vedo l'ora che inizi la partita".

    ESPERIENZA - "Non mi aspettavo niente, momento difficile con tante difficoltà. Tutti sapevamo che sarebbe stato difficile, ma per me è stato grandioso ed ho imparato tante cose sia dalla gestione campo che extra-campo".

    SFIDA CON ALLEGRI - "Sono carichissimo di mio. Devo aver la lucidità di capire le situazioni migliori per fare una scelta e contro Allegri sarà uno stimolo. Non devo far vedere se Brocchi è bravo o non bravo, ma conta solo la squadra".

    NIANG - "Viene da un infortunio, normale non sia pronto per giocare dal primo minuto, avrà chance":

    DONNARUMMA - "Deve andare da solo, chi più di lui può sapere come gestire le emozioni, non si fa fregare. Nel talento c'è anche reggere la pressione".

    FUTURO - "Non è un problema adesso, c'è solo la partita di domani. Normale che abbia il pensiero di fare un buon lavoro dall'inizio della stagione, ma l'importante è che la squadra pensi alla Coppa Italia. Poi se non sarò l'allenatore l'anno prossimo avrò comunque vissuto un'esperienza meravigliosa".

    STRESS - "Lo stress è una motivazione in più, da allenatore è diverso. Ma ho il mio equilibrio e non ho timore".

    CAMBIO MODULO -  "Non avevamo Bonaventura fino a settimana scorsa, non potevamo cambiare: ora possiamo. Domani affrontiamo una grande squadra e sappiamo cosa fare: tutto può succedere, mi aspetto il 110%".

    BERLUSCONI - "Grandi doti di motivatore, è bello quando tutti riescono a sentire quello che dice. Anche questa mattina grande discorso, le parole possono avere effetto postivo".

    ABATE E ANTONELLI - "Assenze importantissime, non ci danno alternative. Per questo ho provato anche Romagnoli terzino. Abbiamo solo Calabria e De Sciglio, ma in caso di emergenza sapremo come muvoerci".
     

     

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