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  • Calabria: 'Locatelli super! Vorrei giocare'

    Calabria: 'Locatelli super! Vorrei giocare'

    A margine della presentazione della Gazzetta Cup, ha parlato il terzino del Milan Calabria: "Sto bene, potrei stare meglio giocando, ultimamente mi sto impegnando per tenere il ritmo di chi gioca di più. Sto dando il meglio per convincere Mihajlovic a darmi più spazio, poi ci sono le sue scelte. Col mister ho un buon rapporto, mi ha dato subito fiducia, ora si fida più di altri: i risultati arrivano, giusto o sbagliato che sia è lui che decide. Terzo posto? Noi puntiamo il più in alto possibile. Le voci sull'interesse del Genoa? Hanno fatto piacere ma nulla di concreto. Io sono contento di rimanere al Milan e la società ha sempre fiducia in me. Spero di continuare su questa strada, sono contento. Futuro via dal Milan? È presto, vedremo a fine anno. Mastalli con la Primavera per il Viareggio? Spero faccia bene come con Inzaghi, vincerlo è un'emozione incredibile che auguro a tutti i ragazzi, spero che possano migliorarsi e arrivare fino in finale e vincere. Locatelli? Ha un grande talento, è veramente forte e credo possa fare bene. Chiaramente ha bisogno di tempo per abituarsi, farà un po' fatica all'inizio ma sono sicuro che farà bene anche nei prossimi anni. Difesa migliorata? Abbiamo lavorato molto su questo aspetto, a inizio anno così e così poi siamo migliorati. Siamo in una serie positiva, speriamo di finire su questa strada".

    Dal palco, nel corso della conferenza stampa, ha aggiunto: "A dieci anni ho fatto questo provino al Milan, ho provato com'era lo spostamento a Milano ed è andata bene. Ora ne ho 19, va tutto bene spero di continuare così: era il mio sogno, ho sempre tifato Milan e spero di restare qui. Non ho mai abbandonato gli amici di Brescia e ogni tanto torno lì, poi a passare tanto tempo con i compagni si squadra ti leghi automaticamente anche a loro, ripenso anche alla vita in convitto quando ero nel settore giovanile. Allenarsi duramente é importante. Vedere grandi campioni che hanno alzato trofei ti aiuta a capire che anche quando il momento non è positivo devi continuare a lottare con te stesso e migliorarti per trovare spazio se ne trovi poco come me o per tornare a vincere se sei un grande campione. L'attaccante più forte contro cui ho giocato? Gomez dell'Atalanta o Perotti. Poi i miei compagni, Bacca e gli altri hanno grandi qualità: ma in allenamento è una cosa, in partita un'altra. Debutto in Under 21? Avevo già giocato in Under 17, ma debuttare lì è stato la ciliegina sulla torta in un grande anno. Difficile trovare spazio perchè son tutti forti, ma voglio giocare con gli altri compagni di Nazionale. Il mio giocatore preferito? Carvajal e Alaba che giocano ancora, ma il mio idolo è sempre stato Paolo Maldini. Ora ci sono più pressioni, devi stare più attento, ma passione e divertimento devono sempre esserci perché se si gioca a calcio è soprattutto per questo. La squadra più forte che ho affrontato? Dico il Napoli che è l'ultima che abbiamo affrontato ed è stato un avversario difficile. La cosa più difficile al Milan? Il giocare poco, arrivavo dal mio paesino dove ero il più forte e giocavo sempre e invece in rossonero c'erano ragazzi più forti di me e non giocavo. Rischi di abituarti, ma io non mi scoraggiavo e lottavo per trovare spazio. Ora è essenziale trovare un ruolo fisso in campo. Ho iniziato da mediano, poi ho fatto la mezzala, l'esterno e ora il terzino: da ragazzi non conta, ora è fondamentale. Sono un jolly, ma mi sono specializzato nel fare il terzino. Ho fatto un po' tutti i ruoli, anche l'esterno d'attacco: mi piace fare anche il centrocampista, ma sono un terzino".





     


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