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  • Milan, definito l'identikit del nuovo allenatore: spunta anche il nome di Xavi

    Milan, definito l'identikit del nuovo allenatore: spunta anche il nome di Xavi

    • D. Longo e F. Targetti
    C'è un derby da non sbagliare, soprattutto per l'orgoglio dei tifosi, e poi ci sono altre cinque partite per chiudere la stagione nel miglior modo possibile: poi, per il Milan, sarà tempo di salutare e ringraziare il tecnico Stefano Pioli. L'emiliano è al timone rossonero da quasi un lustro e rimane ben impresso nella storia del club con lo Scudetto del 2022, ma ad oggi è stato scaricato dal Diavolo dopo l'eliminazione ai quarti di finale di Europa League contro la Roma, che ha sancito la fine anticipata del 2023/24 almeno a livello di obiettivi. Una volta scollinata la festa dell'Inter, che si terrà comunque anche se non dovesse essere lunedì, sarà tempo di programmare il futuro, cominciando proprio dall'allenatore. 

    L'ATTESA VERSO IL DERBY E' SURREALE: PIOLI NERVOSO, DIRIGENTI ASSENTI


    C'E' L'IDENTIKIT, NON ANCORA UN FAVORITO - Il profilo che il Milan gradirebbe, più o meno, è ormai noto: un allenatore che abbia dimestichezza coi giocatori giovani, che proponga un calcio offensivo ma che abbia anche un minimo di appeal. Si parla pur sempre del Milan, con tutte le pressioni che derivano dalla posizione di tecnico di una delle squadre più gloriose al mondo. Occhio anche al fattore tattico: la dirigenza non vorrebbe operare una rivoluzione totale, quindi la ricerca è orientata a soluzioni che permettano di mantenere uno schieramento con un attaccante al centro e due sulle fasce, sia esso con il tridente o con un trequartista in più. Bene, anzi benissimo vengano nomi esteri, come quelli che sono stati sondati ultimamente. 

    INFORMAZIONI PRELIMINARI - Sondati, appunto, perché c'è da ribadire come nessuna decisione sia stata ancora presa, nemmeno su quale possa essere il candidato numero uno, quello un po' più avanti rispetto agli altri. Confermati i contatti esplorativi con l'ex Roma Paulo Fonseca, attualmente al Lille, e Julen Lopetegui, ad oggi fermo ma già vincente col Siviglia nella finale di Europa League 2020 contro l'Inter. In questo quadro di ricognizione va inserito anche il nome di Xavi, leggenda del Barcellona e in uscita proprio dal ruolo di allenatore dei blaugrana, come dichiarato all'inizio del 2024. Qui è fondamentale il ruolo del senior advisor Ibrahimovic, con la sua attrattiva e i suoi contatti: ha giocato assieme a Xavi in Catalogna nella stagione 2009/2010. Da questa scelta, a cascata, dipende tutto il resto della programmazione della prossima stagione, dunque saranno giorni, settimane, di riflessioni ponderate e riservate. 

    E UNO SPIRAGLIO PER MOTTA - L'abbiamo detto e continua a risultarci: Thiago Motta, allenatore che sta portando il Bologna verso il traguardo della qualificazione alla prossima Champions League, è in parola con la Juventus. Questo il Milan lo sa, l'ha appreso e ne ha preso atto. Ma il mercato è materia estremamente fluida, perciò i rossoneri, che apprezzano da tempo quel che Motta sta proponendo, terranno sempre socchiusa la porta per l'ex centrocampista della Nazionale, almeno finché non ci saranno annunci ufficiali sul suo futuro. 

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    Utente CM 229394
    Utente CM 229394

    Vorrei chiedere ai tifosi rossoneri, perché accetterebbero Motta o De Zerbi, e rifiuterebbero Lop...

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