Milan, due visioni diverse su Caldara

4
Secondo il suo agente Beppe Riso Caldara è pronto per giocare, come di recente ha dichiarato anche a calciomercato.com. Non è d'accordo l'allenatore Stefano Pioli che lo ha mandato a giocare con la formazione Primavera.
Rebic non può essere il sostituto di Suso perché è ancora più scarso dello Steterello di Cadice. Ieri era la sua occasione d'oro e l'ha sprecata malamente. Si vede che restare al Milan non gli interessa. Castillejo, proprio nella partita dove finalmente aveva fatto vedere qualcosa di buono, si è infortunato. Se avesse giocato sempre così pimpante sicuramente sarebbe stato referibile a Suso. Il problema di Pioli è che si è fissato sul 433 che è un modulo totalmente sterile: primo perché abbiamo una punta chiaramente involuta e inadeguata, secondo perché il suo sostituto naturale (Leao) non è nemmeno preso in considerazione e comunque mal si adatterebbe a questo schema del piffero, terzo perché gli esterno titolari non sono adeguati: Suso per lentezza patologica, Calhanoglu perché schierato fuori ruolo (non è un esterno). Basterebbe cambiare modulo e Suso potrebbe accomodarsi tranquillamente in panchina. Io spero ardenttemente che venga venduto nella sessione invernale insieme al turco triste e al polacco dalle polveri bagnate per rivedere finalmente i Milan giocare al calcio. Pioli è riuscito a restituire un barlume di gioco, dopo tante stagioni di non gioco orripilante, ma nel 433 l'ultimo 3 (cioè il terzetto d'attacco) fa pena, non combina nulla. O si cambiano gli uomini o si cambia il modulo.
4