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  • Milan, finale di mercato senza botti: i veri motivi. Per l’estate in programma quattro colpi: tutti i nomi

    Milan, finale di mercato senza botti: i veri motivi. Per l’estate in programma quattro colpi: tutti i nomi

    • Daniele Longo

    Molto rumore per nulla. Il Milan chiude il mercato di gennaio senza quel nuovo acquisto in difesa tanto richiesto da Pioli. La decisione era già stata presa prima della partita contro il Bologna al termine di riflessioni profonde su più punti: il primo riguarda le risposte date da Gabbia e i prossimi rientri in gruppo di Tomori e Thiaw. Un altro fattore che ha inciso è stato quello economico: nessuno degli obiettivi esplorati presentava condizioni favorevoli. Senza dimenticare le eliminazioni da coppa Italia e Champions League che hanno, di fatto, ridimensionato gli obiettivi della squadra che ha una classifica rassicurante sull’obiettivo minimo della partecipazione alla prossima Champions League ma anche una distanza troppo ampia dall’Inter capolista. A queste motivazioni vanno aggiunte anche quella relativa a un sempre più probabile cambio di conduzione tecnica al termine della stagione. 


    USCITE INTELLIGENTI - Il Milan ha guardato molto al futuro e non solo alla necessità del momento che vede una squadra non completa in tutti i reparti per via degli infortuni. Ecco perché è stata concessa la possibilità a Romero e Pellegrino di maturare esperienza e conoscenze altrove. Moncada e D’Ottavio credono nelle prospettive dei due argentini e ne hanno mantenuto il controllo. Almeria e Salernitana rappresentano il meglio di ciò che offriva il mercato. Discorso a parte per Traorè: la cessione in prestito con diritto di riscatto per 10 milioni più una percentuale del 25% sulla futura rivendita al Palermo è sicuramente molto ben strutturata dal punto di vista economico. In caso di acquisizione a titolo definitivo del club rosanero per il Milan si tratterebbe di una plusvalenza totale per il presente e con ulteriori margini per il futuro. 

    TERRACCIANO E QUATTRO  COLPI - Terracciano ha scelto il Milan preferendola a diverse soluzioni di livello come Fiorentina e Juventus. La sensazione è che sia stato un acquisto interessante per i margini di crescita e utile sotto tanto punti di vista: italiano (fattore per le liste), sa fare più ruoli ed è un atleta serio e curioso. Ora il club rossonero sta già lavorando in previsione dell’estate su un colpo a zero in difesa (Kelly e Adarabioyo i nomi più caldi), un paio a centrocampo (piacciono Ferguson del Bologna e Ouédraogo dello Schalke 04) e uno grande in attacco con Zirkzee avanti nelle preferenze rispetto a Sesko.


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