Galliani: 'Matri non verrà alla Samp. E su Braida vi dico...'
L'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani 'presenta' ai tifosi della Sampdoria il suo ex dirigente Ariedo Braida, ora in procinto di accasarsi in blucerchiato. 'Lo conobbi nel 1975: ero un giovane dirigente del Monza e un bel giorno incontrai questo attaccante di 29 anni che veniva dal Palermo - racconta Galliani a Il Secolo XIX -. Mi colpì subito, non era come gli altri calciatori, non aveva quella testa. Io ero già un uomo di calcio e si capiva al volo che Braida non assomigliava ai suoi colleghi. Alla sera non andava a mangiare con gli altri ragazzi della squadra, ma veniva solo con noi dirigenti, perché sosteneva dai calciatori non posso imparare più niente, è da voi dirigenti che posso conoscere quello che del calcio ancora non so. Quando il 20 febbraio 1986 Silvio Berlusconi comprò il Milan, io e lui discutemmo con idee diverse sul direttore sportivo a cui affidare la squadra. Il sottoscritto insisteva per questo Braida, Berlusconi aveva un altro nome in mente. Com'è finita lo sapete tutti e credo di non aver visto tanto male puntando su di lui... Il mio zampino sul suo trasferimento alla Sampdoria? Questo no, c'è stato il mio zampino nei quasi trent'anni di Braida al Milan, ma da quando è uscito io non c'entro in nulla. Matri con lui in blucerchiato? Vi rispondo da esperto di mercato, non da milanista. Come esperto dico che non credo che Matri verrà alla Samp. So che non sarete soddisfatti, ma questo è'.
