Calciomercato.com

  • Milan, Halilovic: 'Ho parlato tanto del club con Boateng, voglio far vedere cosa so fare. Sul ruolo...'

    Milan, Halilovic: 'Ho parlato tanto del club con Boateng, voglio far vedere cosa so fare. Sul ruolo...'

    • Daniele Longo, inviato a Milanello
    Giornata di presentazioni al Milan, è il turno di Alen Halilovic. Il centrocampista croato è arrivato dall'Amburgo a titolo definitivo e ha scelto la numero 77. Calciomercato.com vi riporta i passaggi salienti della conferenza stampa: 

    SULLE PRIME SENSAZIONI: "Ciao a tutti i tifosi rossoneri, sono molto felice di essere qui. Sono in una delle squadre più forti del mondo, sono molto felice. E' un grande passaggio della mia carriera, lo staff mi sta aiutando molto. Voglio imparare molto dai compagni di squadra, voglio far vedere cosa so fare"

    SULLA CONOSCENZA CON GATTUSO: "Ho parlato con lui, mi ha detto che se ho dei problemi posso sempre parlarne con lui. L'impressione è stata molto buona".

    SUL NUMERO 77: "Il 7 è il mio preferito, ma ho visto che è di Kalinic che è un ragazzo croato come me".

    SUGLI EX COMPAGNI AQUILANI E BOATENG: "Li voglio ringraziare, mi hanno spiegato la grandezza del club".

    SUL RUOLO: "Si ho giocato da mezzala in Nazionale under 21, qualche partita anche al Las Palmas. Credo che posso giocare in quel ruolo, non è difficile per me. Cercherò di fare il mio meglio".

    SUL PASSATO DA GRANDE TALENTO: "Primo ero molto giovane per il Barcellona, è stato il meglio per me. Ho maturato esperienza allo Sporting Gijon, al Las Palmas, in un campionato molto speciale come quello spagnolo. Per me il Milan è grande passo della carriera".

    SUL PERCHE' DELLE DIFFICOLTA' DEGLI ULTIMI ANNI: "Ero molto giovane, credo sia per questo. Non è facile avere delle occasioni quando sei così giovane in un club come il Barcellona. Credo che ho maturato buona esperienza nel Las Palmas e nello Sporting Gijon".

    SUL DESIDERIO DI ARRIVARE IN NAZIONALE: "Credo che giocare in questo club, fare le cose bene qui può darmi buone occasioni. Adesso non penso alla Nazionale, ci ho già giocato quando ero molto giovane, ma adesso penso a fare bene al Milan".

    SUI NUOVI COMPAGNI: "Parlo molto con Simic, è un grande ragazzo e mi aiuta molto. Il capitano Bonucci è un grande giocatore. Musacchio anche mi sta aiutando perchè parliamo lo spagnolo. Voglio imparare il prima possibile l'italiano".

    SUL PARAGONE CON BOBAN: "Era un ottimo calciatore, ha fatto tanto bene per la Croazia. Non ho ancora parlato con lui, ma lo farò. Ho parlato con Kalinic, con Pasalic, tutti mi hanno parlato bene del Milan. Un altro grande attaccante rossonero che viene dai balcani è Savicevic".

    SULLA POSIZIONE PREFERITA E SU COSA PUO' MIGLIORARE: "Credo di poter dare il meglio al centro o a destra. Ho imparato molto alla Dinamo Zagabria, al Barcellona ho avuto modo di giocare con i migliori. Posso ancora migliorare tantissimo, sono ancora molto giovane".

    SU GATTUSO NEGLI ALLENAMENTI: "Sono molto felice di avere un allenatore come lui, è un mister che dà tutto ai suoi giocatori, chiede il 100% anche quando siamo stanchi. E' una cosa molto più importante per me che sono giovane".

    SU CRISTIANO RONALDO: "E' un grande giocatore, uno dei migliori della storia. Il mio giocatore preferito però è Messi, ho un gran rispetto per Rolando. Io mi sono allenato con Messi, è stato sempre il mio idolo e per me è il migliore".

    SUI TIFOSI: "Voglio ringraziarli, è un onore per me far parte della squadra, ieri per me è stata una cosa molto speciale. Boateng e Aquilani mi hanno spesso parlato dei tifosi, sono speciali. Devo dare il meglio e loro mi proteggeranno, voglio farlo sia nel precampionato sia in stagione".






     

    Altre Notizie