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  • Milan, i tre motivi del sì a Kamada: pole guadagnata, ma l'Atletico Madrid…

    Milan, i tre motivi del sì a Kamada: pole guadagnata, ma l'Atletico Madrid…

    • Daniele Longo
    Walter Sabatini, un dirigente che conosce il calcio e il mercato a 360 gradi, parlo così: "Ho avuto in squadra Tomiyasu, i giocatori giapponesi hanno una mentalità incredibile". E proprio con quella mentalità Kamada ha conquistato il Milan. Daichi fa tante cose e le fa tutte bene: attacca e difende con forza, può giocare in diversi ruoli senza batter ciglio. Mai una parola fuori posto, prima il bene del gruppo a quello personale. Massara stravede per lui e ha già raggiunto un principio d’accordo con l’entourage per un contratto plueriennale da 3 milioni di euro a stagione. 

    PERCHÈ KAMADA - Gli ultimi 3 anni di Kamada all’Eintracht Francoforte sono stati straordinari. Titolare fisso con una costante: un buon numero di gol (29) e assist (23). Al Milan piace perché può giocare da mezzala, nei due a centrocampo o come ala sinistra. Certo, il meglio del repertorio lo si può ammirare quando può liberare la sua fantasia e resistenza sulla trequarti, da numero 10. 

    PRIORITÀ MILAN - Daichi ha già espresso la sua chiara volontà di vestire la maglia del Milan. Per Kamada i rossoneri rappresentano la destinazione preferita per la prossima stagione, tra qualche giorno arriverà il momento delle scelte. Perché il nazionale giapponese (27 anni il prossimo 5 agosto) è in scadenza di contratto a giugno e a parametro zero fa gola a diversi club: oltre al Benfica e al Borussia Dortmund, si è mosso concretamente l'Atletico Madrid. Ora la palla passa a Massara, che deve concretizzare un lavoro iniziato a febbraio. 
     

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