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  • Milan, i tre motivi per cui Kjaer va riscattato

    Milan, i tre motivi per cui Kjaer va riscattato

    • Emanuele Tramacere
    Un'altra prestazione "da gigante" LEGGI QUI. Simon Kjaer ha ripreso la stagione dallo stesso punto in cui l'aveva interrotta prima dello stop imposto al calcio per il coronavirus e ovvero dimostrando sempre più di essere un elemento su cui il Milan può e deve fare affidamento. Non solo in questo finale di stagione ma, aggiungiamo noi, anche per il futuro per cui c'è ancora in ballo il diritto di riscatto dal Siviglia e su cui il club rossonero sta ancora riflettendo. Eppure ci sono almeno 3 motivazioni per cui la conferma del centrale danese sarebbe fondamentale.

    RENDIMENTO E INTESA - Come detto il rendimento di Kjaer è già attestato su alti standard e anche venerdì sera contro la Juventus, sebbene non sia arrivato il passaggio del turno, è apparso ancora una volta evidente come non solo il danese stia giocando bene dando anche una discreta sicurezza ai compagni, ma sia un partner ideale da affiancare a colui che è e resterà il perno difensivo del Milan: Alessio Romagnoli. L'intesa c'è ed è evidente, perché spezzarla?.

    ESPERIENZA - Il Milan inoltre sta avviando un percorso di rinnovamento in vista del prossimo anno con Ralf Rangnick che arriverà in panchina. Diranno addio in tanti a partire da Zlatan Ibrahimovic passando per Lucas Biglia e Jack Bonaventura, fino addirittura ad Asmir Begovic. In sostanza tutti i giocatori di esperienza saluteranno entro la fine della stagione e Kjaer rappresenterebbe un punto solido all'interno dello spogliatoio assieme a coloro che, invece, dovranno crescere in personalità.

    BASSO COSTO E MERCATO - La motivazione più importante, infine, è legata a doppio filo al mercato. Kjaer ad oggi rappresenta un'autentica occasione. Il riscatto dal Siviglia per un giocatore già rodato ed inserito nella rosa costerebbe infatti soltanto 2,5 milioni di euro, una cifra ridicola se paragonata a quelle che circolano per difensori meno quotati di lui. Inoltre il suo riscatto permetterebbe al Milan di lavorare con più leggerezza sul mercato sia per il reparto arretrato, in cui si potrà dire addio con maggior facilità ad esempio a Mateo Musacchio, sia per il resto della rosa dove il budget che non verrà investito per l'acquisto di un centrale titolare (ci sarebbe appunto Kjaer), potrà essere dirottato su altri reparti che necessitano maggiormente di una ristrutturazione (attacco e centrocampo). In sostanza la conferma di Kjaer potrebbe portare soltanto benefici al Milan, perché quindi temporeggiare?

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