Calciomercato.com

Milan, il Tottenham apre al prestito di Tanganga: ecco cosa è cambiato

Milan, il Tottenham apre al prestito di Tanganga: ecco cosa è cambiato

  • AB
Nonostante l’infortunio di Tomori sembri meno grave del previsto e il Milan abbia recuperato anche Romagnoli, la dirigenza rossonera non ha smesso di fare valutazioni sul possibile acquisto di un difensore centrale, per sostituire Kjaer, che ha concluso in anticipo la sua stagione. Fra i tanti giocatori osservati e sondati c’è anche Japhet Tanganga, difensore centrale classe ’99 del Tottenham.

L’APERTURA DEGLI SPURS Non è un nome nuovo, quello di Tanganga, nei database di Casa Milan. Avevamo parlato lo scorso 9 gennaio di un interesse da parte di Maldini e Massara a prenderlo in prestito, interesse che trova conferma in Inghilterra. Inizialmente la dirigenza del Tottenham prediligeva una cessione a titolo definitivo, per 25 milioni di euro, ma oggi qualcosa potrebbe essere cambiato. Con i rientri di Romero e Dier, il classe ‘99 vedrà limitarsi le occasioni di mettersi in mostra e conquistarsi la fiducia e la stima di Antonio Conte e gli Spurs hanno bisogno di sfoltire in qualche modo la rosa, dando la possibilità a chi gioca di meno di trovare più continuità.

PROFILO DA MILAN - Japhet Tanganga è un difensore giovane, forte fisicamente, veloce, adatto al gioco di Pioli e poco costoso, visto che arriverebbe in prestito, tutte caratteristiche che lo fanno rientrare nell’identikit stilata dal mister alcuni giorni fa. I preferiti restano Bremer e Botman, che sembrano però, soprattutto il secondo, quasi dei sogni impossibili per gennaio. Il centrale inglese, cresciuto nell’Academy degli Spurs, si aggiunge alla lunga lista delle alternative, delle opportunità che, se ritenute meritevoli, verranno colte. Non c’è fretta, però, perché nel frattempo Pioli ha trovato una coppia affidabile, anche se inesperta, ha ritrovato nelle ultime ore Romagnoli e riavrà a disposizione Tomori dopo la sosta. Come ha già detto il tecnico parmense, non compreranno tanto per farlo, “ma per avere giocatori che migliorino per qualità, presenza e spessore la rosa”.
 

Altre notizie