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  • Milan la corsa all'Europa con un calendario da incubo: dopo il Lecce tutto in 14 giorni, sperando in Ibra

    Milan la corsa all'Europa con un calendario da incubo: dopo il Lecce tutto in 14 giorni, sperando in Ibra

    • Emanuele Tramacere
    La stagione è ripartita e per il Milan la prima delusione è in realtà già arrivata con l'eliminazione in Coppa Italia nella semifinale contro la Juve che ha chiuso la prima delle due vie d'accesso al più grande traguardo e obiettivo stagionale rimasto: la qualificazione alla prossima Europa League. Un traguardo per cui ora rimane soltanto la carta del campionato il cui calendario, però, rappresenta un ostacolo difficile da superare.

    TUTTO IN 14 GIORNI - Il ritorno in campo lunedì sera contro il Lecce al Via del Mare è da non fallire ad ogni costo perché dopo la gara contro i salentini per i rossoneri allenati da Stefano Pioli inizierà un tour de force da incubo con big match a ripetizione inframezzati soltanto dalla sfida contro la Spal. Dopo il Lecce il Milan si gioca tutto in 14 giorni partendo dallo scontro diretto con la Roma il 28 giugno alle 17.15 passando poi per la Spal il mercoledì 1 Luglio e per la Lazio sabato 4 luglio. Quindi il 7 luglio toccherà di nuovo alla Juventus e il 12 luglio l'altro scontro diretto, se la classifica sarà ancora tirata come oggi, contro il Napoli a chiudere questo ciclo terribile.

    SPERANDO IN IBRA - Un autentico tour de force a cui il Milan dovrà approcciarsi con un grande dubbio tattico. Sì perché sebbene le sue condizioni sono in miglioramento, ancora non è certo che Zlatan Ibarhimovic possa esserci contro la Roma e se non recupererà per quella data quanto riuscirà ad essere presente in quelle successive? Inutile negarlo, con o senza lo svedese il Milan cambia volto, soffre e va in difficoltà in zona gol più di quanto i numeri, già risicati, non dicano. Con o senza di lui le chance di centrare l'Europa cambiano drasticamente e con un calendario così, l'impresa resta quasi impossibile.

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