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  • Milan, la fiducia di Maldini ed i dubbi di Pioli: nuovo scenario sul futuro di De Ketelaere

    Milan, la fiducia di Maldini ed i dubbi di Pioli: nuovo scenario sul futuro di De Ketelaere

    • GS
    L’ennesima scialba prestazione di una stagione che sembra non finire mai per Charles De Ketelaere. Entrato in campo al 71’ – per sostituire Brahim Diaz - del match di ieri sera contro la Sampdoria, il trequartista belga – a parte qualche appoggio sulla destra per il connazionale Saelemaekers ed una timida occasione di testa su traversone dello stesso esterno dei Diavoli Rossi – è apparso compassato, senza alcuna possibilità – né speranza – di regalare qualche spunto, qualche acuto lì, in una zona di campo che avrebbe tremendamente bisogno di un giocatore capace di illuminare e servire al meglio il comparto offensivo rossonero. Un reparto – Samp a parte – che sta faticando a ritrovare un po’ di luce.

    SE LO DICE IL MISTER… - Ed ecco che, con una nuova insufficiente gara, anche lo stesso Stefano Pioli, a fine gara, ha voluto sottolineare a Sky Sport uno scenario che, fino a poco tempo fa, sembrava impensabile per il belga: "Non so quale sarà il futuro, ma certe cose si dimenticano troppo alla svelta. Mi riferisco alle difficoltà di chi è arrivato qua negli anni. Io continuo a pensare che abbiamo qualità, l'obiettivo è migliorare ancora. De Ketelaere? Non lo so, valuteremo tutto alla fine del campionato". Ed una seria e ragionata valutazione andrà senza dubbio fatta al termine della stagione. Un’annata che si concluderà senza titoli per i rossoneri ma che deve necessariamente finire con un piazzamento valido per la prossima Champions League – allo stato attuale dei fatti, distante un solo punto, con il 4° posto occupato dalla Lazio -. E tra diktat societari per il futuro e necessità di compiere delle valutazioni, il futuro di De Ketelaere rischia di non essere più così roseo.

    LA FIDUCIA DELLA DIRIGENZA - L’affetto del popolo rossonero verso il giocatore non è bastato per sbloccare il classe 2001. Aspettato, desiderato, in molti – tra cui il tecnico emiliano stesso – si aspettavano che l’ex Bruges potesse regalare quella scintilla, tanto cercata quanto vitale per la trequarti rossonera. Ma la stagione, ormai, volge al termine. E la situazione che ci si trova di fronte non è quella prospettata da Maldini e Massara la scorsa estate, ancora fermamente convinti che il nativo di Bruges sia un giocatore di assoluto talento e che, in un futuro, potrà diventare un campione di livello fermato, crescendo con la maglia numero 90 del Milan sulle spalle. Eppure, per quanto sino ad ora mostrato, l’investimento di 35 milioni non sembra ripagare la fiducia riservata nel 22enne. Da ciò deve necessariamente partire la valutazione.

    L’IPOTESI FUTURA – Ma se la dirigenza, nelle persone di Maldini e Massara, continuano a sostenere la bontà della loro principale operazione estiva, ecco che le dichiarazioni di Pioli sembrano proporci uno scenario inedito. Lungi dall’intenzione di valutare un’affrettata cessione a prezzo di saldo, ora a fine stagione ci dovrà essere – e ci sarà – un confronto tra il club di via Aldo Rossi e l’entourage di De Ketelaere. Necessario fare un punto sulla situazione e sulla sua prima stagione in rossonero. Tutte le difficoltà incontrate saranno messe al vaglio, in modo tale da delineare un preciso programma per il suo futuro. Un futuro che, almeno a titolo temporaneo, può essere lontano da Milano. Alcuni timidi e precoci sondaggi sono arrivati ma molto dipenderà dalla volontà del giocatore e dalla sua voglia di essere protagonista, al Milan od altrove. E dalla volontà della dirigenza di difendere l’investimento e puntare ancora sul numero 90.

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