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'Pioli lasciato solo, la verità su Pirlo e Messi'
PIOLI - "Innanzitutto Stefano andrebbe ringraziato sempre dai tifosi milanisti, il suo lavoro è stato fondamentale per la crescita dei giovani calciatori che sono arrivati al Milan, li ha fatti giocare e li ha aiutati a diventare quello che sono adesso, è stata una figura chiave delle nostre fortune. Vorrei ricordare però che l'allenatore è una tra le persone più sole del mondo del calcio. Dargli compiti che esulano dai suoi lo renderà sempre più solo, se non verrà supportato".
PIRLO - "Avrei voluto sostituire Pioli con Pirlo? Il ruolo di responsabile dell'area tecnica nel settore sportivo impone di avere incontri e confronti frequenti. Sono un momento di crescita generale, se avvengono con toni rispettosi, come è sempre successo. Ci stavamo già confrontando per la stagione successiva. Siamo stati noi a rinnovare il suo contratto fino al 2025, perché lo meritava. Se ci fosse stata, come negli anni passati, un'unità di intenti e visioni con gli obiettivi societari, non vedo perché l'avremmo dovuto cambiare".
MESSI - "Confermo che ci abbiamo pensato. Dopo il Barcellona era libero e il club ha fatto fare una proiezione sull'indotto del suo ingaggio. Era un'operazione fattibile, ci avrebbe aiutato il decreto crescita. Ne valeva la pena. Ma quando ho sentito Leonardo, ci ha detto che l'affare col Psg era già molto avanti ed è rimasta solo un'idea".