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  • Milan, messaggio alla Uefa: il mercato in uscita porta benefici per 80 milioni

    Milan, messaggio alla Uefa: il mercato in uscita porta benefici per 80 milioni

    Niente spese folli, mercato a saldo zero o a saldo positivo. Così doveva essere e così è stato. Indicazioni pienamente rispettate in casa Milan nel mercato di gennaio: grazie a importanti cessioni e acquisti mirati, infatti, la coppia Boban-Maldini ha fatto registrare - tra incassi e risparmi - un saldo positivo, mandando un chiaro messaggio alla Uefa in termini di Financial Fair Play. Come riporta l'edizione odierna di Tuttosport, infatti, i benefici per le casse rossonere ammontano a circa 80 milioni di euro. Il saldo attuale è di +29 milioni, grazie ai 28 incassati dalla cessione di Piatek all'Hertha Berlino e al milione che il Psv ha sborsato per il prestito di Rodriguez. Ma non solo: hanno infatti salutato Milanello anche Suso, Caldara, Reina e Borini, permettendo al Milan di risparmiare notevolmente sul monte ingaggi.

    LE CIFRE - La cessione sulla carta più vantaggiosa è quella di Suso: il Milan risparmia 5,3 milioni annui lordi e ha la possibilità di registrare una plusvalenza notevole. Il Siviglia vanta infatti un obbligo di riscatto legato a determinate condizioni, tra cui la qualificazione in Champions, fissato a 21 milioni più 3 di bonus. Qualora gli andalusi raggiungessero l'Europa che conta in questa stagione, il Milan registrerebbe una plusvalenza di 20,4 milioni di euro. Qualora il riscatto avvenisse a giugno 2021, invece, la plusvalenza sarebbe quasi totale. Notevole anche l'affare Piatek: il Milan registra un milione di plusvalenza e risparmia 3,1 milioni lordi. Capitolo Rodriguez: risparmio di 3,7 milioni lordi per un giocatore il cui ammortamento a bilancio era di 6 milioni. Sei sono anche i milioni risparmiati con l'addio di Caldara. Chiudiamo con Reina e Borini: dalla cessione del portiere il Milan risparmia 2,6 milioni lordi, da quella dell'attaccante 4,3 a cui si aggiungono i 3,6 dell'ammortamento. E le entrate, se escludiamo il pesante ingaggio di Ibrahimovic, sono state tutte in linea con i parametri economici tracciati da Elliott. Il totale del saldo a bilancio, tra presente e futuro, recita 80 milioni: il Milan sorride e lancia un messaggio alla Uefa. 

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