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  • Milan, Montella: 'Il rigore non c'era. Sono ottimista, non guardo la classifica'

    Milan, Montella: 'Il rigore non c'era. Sono ottimista, non guardo la classifica'

    Momento difficile per il Milan, che nel derby ha trovato la terza sconfitta consecutiva in campionato. A fine partita, Vincenzo Montella ha parlato a Premium e Sky Sport, partendo dal rigore che ha deciso la partita: "D'Ambrosio è stato molto scaltro nell'occasione del rigore, non voglio rivedere perché mi fa male. Si è lasciato andare, non è stato tirato giù. Perdere per un rigore così l'accetto, ma spero che la prossima tocchi a me". 

    BICCHIERE MEZZO PIENO - "Ho visto una grandissima reazione nel secondo tempo, abbiamo creato sette-otto palle gol. Sono orgoglioso della mia squadra, che ha giocato con l'anima. Purtroppo il risultato non ci ha reso felici, ma sono ottimista perché la squadra sta portando avanti principi di gioco importanti. Non si può sempre perdere, per me il bicchiere è mezzo pieno e voglio portare avanti questo progetto tecnico".

    SUL PRIMO TEMPO - "L'Inter ha preso solo una traversa, di sicuro eravamo più contratti, mentre nel secondo tempo ci siamo sbloccati. Ripeto, sono contento della prestazione e i miei ragazzi devono guardare al futuro a testa alta. Con questo spirito sono convinto non perderemo più. In tutte le squadre ci vuole tempo con tanti giocatori nuovi".

    SU BIGLIA - "Sicuramente la sua partita è stata macchiata dall'episodio che ha scaturito il 2-2, ma nel complesso ha dato l'ordine che da lui mi aspetto e ha bloccato Borja Valero come gli avevo chiesto".

    SU BONUCCI -  "Meglio adattare Leo al 4-3-3? Giochiamo ogni tre giorni e non abbiamo ricambi per sostituire Suso e Bonaventura, e comunque oggi col 3-5-2 abbiamo creato tante palle gol. La strada è quella giusta e non abbiamo cambiato modulo per Bonucci. Dei tre l'unico che ha giocato in quella posizione è Bonucci, ci stiamo lavorando, arriveremo a migliorare anche questo. Oggi tutto sommato non penso che la squadra abbia fatto male".

    SULLE CRITICHE - "Ho detto che chi è sceso dal mio carro poi non poteva più risalire? Era un discorso in generale, nel calcio è così, quando le cose vanno bene ti riempiono di complimenti, quando vanno male c'è meno gente. Chi si comporta bene sul mio carro ci sarà sempre". 

    OBIETTIVO CHAMPIONS - "L'obiettivo resta il quarto posto? Assolutamente sì, ora ci sembra tutto irraggiungibile, ma il campionato è lungo. La squadra ha qualità, ha giocato alla pari contro l'Inter e ci sono tutte le possibilità per recuperare".

    SULLA CLASSIFICA - "In queste prestazioni c'è margine di crescita, la classifica non ci piace ma non la guardo".

    SU SUSO - "Vederlo mezzala non è un azzardo, ma devono combaciare alcune cose. Abbiamo anche Biglia che non è un calciatore prestante fisicamente, questa è una soluzione che ho in testa da un po' di tempo, in certe situazioni si può osare. Giocare come nel secondo tempo è rischioso, ma ci arriveremo".

    SULLA SOCIETÀ - "Ho trovato fino ad oggi una società eccezionale nel sostenermi, nel valutarmi. Sono convinto di poter portare avanti il progetto, so i rischi del mestiere. Si sono comportati sempre da grandi dirigenti, mi hanno sempre sostenuto".
     

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