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  • Milan, non solo Donnarumma: la missione rinnovi va chiusa in fretta

    Milan, non solo Donnarumma: la missione rinnovi va chiusa in fretta

    • Emanuele Tramacere
    Il Milan ha chiuso il proprio mercato con il colpo Ante Rebic in prestito dall'Eintracht in cambio di André Silva. Una mossa che completa un organico che è rimasto altamente competitivo e questo, nonostante il mancato arrivo di giocatori di esperienza (come ammesso anche da Boban) può considerarsi il vero punto di forza dell'organico rossonero. Sì perché nonostante le difficoltà economiche e la necessità di operare anche nel mercato in uscita alla fine la dirigenza milanista è riuscita a trattenere (non importa se per necessità o virtù) tutti i suoi top player.

    ORA I RINNOVI - Da Donnarumma a Suso, senza dimenticare Romagnoli e Kessie, la rosa che ha sfiorato il quarto posto con Gattuso ha mantenuto i suoi punti di forza ed è stata implementata. Ora però bisognerà fare uno step in più, perché dal trattenere al confermare ci sono di mezzo importanti trattative legate ai rinnovi di contratto di questi giocatori.

    DONNARUMMA SUBITO - Il caso più eclatante è ovviamente quello di Donnarumma per cui a inizio estate era arrivata una proposta di scambio con Areola dal PSG dell'ex dt Leonardo. Offerta rifiutata e giocatore contento di poter restare, ma ora Gigio è entrato nel suo penultimo anno di contratto, in scadenza il 30 giugno 2021, e senza un rinnovo la prossima estate il club potrebbe trovarsi depotenziato in sede di trattativa. Gli incontri con Mino Raiola sono stati rimandati a settembre nel corso dell'estate, ma ora c'è fretta di trovare un accordo che porti al 2024 la data di scadenza accontentando le richieste del giocatore di un piccolo, ma concreto aumento salariale rispetto ai già importanti 6 milioni percepiti attualmente. E non va dimenticato che, collateralmente, si dovrà parlare anche del futuro del fratello Antonio che all'epoca firmò lo stesso contratto di Gigio con ingaggio di 1 milione a stagione.

    BONAVENTURA - Con Raiola si dovrà accelerare anche per il rinnovo del contratto di Giacomo Bonaventura. Il centrocampista italiano è tornato dal problema al ginocchio che l'ha tenuto fuori per quasi 7 mesi. È legato al Milan e a 30 anni vorrebbe firmare l'ultimo importante rinnovo rispetto all'attuale contratto in scadenza al termine della stagione. Anche qui non sarà facile trattare perché la sensazione è che il procuratore italo-olandese non slegherà l'operazione da quella di Donnarumma.

    SUSO - Infine c'è la posizione di Suso che nel corso dell'estate è stato trattato a lungo da Roma, Fiorentina, Marsiglia e non solo e che, alla fine, è rimasto in rossonero. Gli agenti Lucci e Serginho sono stati più volte a Casa Milan per incontrare Maldini e Boban, ma nessun club è stato disposto a pagare la clausola da 38 milioni presente nel contratto. E ora? La permanenza in rossonero va premiata nonostante un contratto in scadenza nel 2022. L'obiettivo è togliere la clausola rescissoria e strappare un aumento promesso, ormai un anno e mezzo fa. Anche qui, però, non va dimenticata l'operazione collaterale, ovvero il rinnovo di Davide Calabria, anche lui assistito dallo stesso agente e anche lui in scadenza 2022. Affari legati? Meno rispetto a Bonaventura-Donnarumma, ma è difficile che si arrivi allo sconto.

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