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  • Milan: Paquetá fa rima con Kakà, ma il PSG sfida Leonardo

    Milan: Paquetá fa rima con Kakà, ma il PSG sfida Leonardo

    E' un triangolo che Leonardo conosce bene: Milan, Brasile e Psg. Il direttore dell’area tecnica rossonera ha speso anni a convincere giocatori brasiliani a sposare i progetti di Milan prima e Psg poi e adesso rischia di trovarsi di fronte proprio la sua ex squadra francese sulla strada per arrivare a Lucas Paquetá, uno dei nuovi gioielli del calcio verdeoro. Mezzala-trequartista classe ’97 del Flamengo - da molti definito il nuovo Oscar (ex Chelsea oggi in Cina) -, Paquetà a inizio settembre ha esordito con la Seleçao dove ha evidentemente legato con Neymar, stella del Brasile e nuovo capitano eletto dal ct Tite. 

    Secondo i media brasiliani, in particolare Globoesporte, proprio Neymar avrebbe fatto con forza il nome del suo connazionale alla dirigenza del Psg affinché lo portino a Parigi già a gennaio. Che il Psg, insieme a City e Chelsea, fosse una delle contendenti per Paquetà, Leonardo già lo sapeva ma la sponsorizzazione di Neymar rischia di complicare ulteriormente i piani, perché al di là del discorso economico, comunque da non sottovalutare - sul giocatore, che pare avere il passaporto portoghese, pende una clausola di rescissione da 50 milioni -, potrebbe pesare molto la volontà del ragazzo. 

    Come si legge su Tuttosport, il Milan aveva pensato di corteggiarlo grazie anche alla sponda in Brasile di Kakà, ma è ovvio che Neymar, da compagno di spogliatoio in Nazionale - i due si sono conosciuti già nell’avvicinamento alle Olimpiadi del 2016 a Rio, anche se Paquetà poi non fu inserito nella rosa finale - possa avere maggiore influenza sulle idee di un ragazzo che in questo 2018 ha disputato 29 partite fra campionato e Libertadores, segnando 7 gol con 4 assist. Al momento non esiste una trattativa fra Flamengo e Psg, ma in Brasile sono certi che a gennaio Paquetà possa cambiare maglia e non per forza per i 50 milioni della clausola. Potrebbero bastare 30-35 milioni più bonus, una cifra alla portata del Milan, anche se i rossoneri, così come i parigini, va detto, sono in attesa di conoscere sia la sanzione che la Uefa gli darà per il mancato rispetto del Fair Play Finanziario nel triennio 2014-17, sia che tipo di accordo verrà fatto per il prossimo triennio (voluntary o settlement agreement?) e in base al quale Leonardo saprà come potersi muovere nel mercato a venire. 

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