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  • Milan, Pioli: 'Spero di lavorare ancora con Ibra, presto parlerà col club. Leao? Deve per forza esplodere' VIDEO

    Milan, Pioli: 'Spero di lavorare ancora con Ibra, presto parlerà col club. Leao? Deve per forza esplodere' VIDEO


    Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato a Sky al termine dell'1-1 contro l'Atalanta: "La squadra sta bene, sapevamo fosse difficile ma ci abbiamo provato fino alla fine".

    SUL RINNOVO - "Sono strafelice, ma sono sempre stato sereno, ho pensato a lavorare fino al 2 agosto e lo farò anche dopo. Siamo il Milan, dobbiamo crescere e continuare a fare ciò che stiamo facendo, finendo bene il campionato".

    SUL MILAN DI SETTEMBRE - "Vogliamo dare continuità a ciò che stiamo facendo".

    SU IBRAHIMOVIC - "L'apporto dato da Ibra è evidente, mi auguro di poter lavorare ancora con lui, ci sono tante cose da mettere sul piatto. Sta bene, può essere ancora trainante, dipenderà da tante altre cose. Credo che Zlatan e il club non si sono ancora parlati ma potrà succedere presto. Prima non c'era la certezza di chi sarebbe stato l'allenatore e certe situazioni non erano state ancora affrontate".

    SULL'ATTACCO - "Chi non vorrebbe un centravanti da 25 gol? La mia convinzione è che tutti ci siamo sforzati, il merito è il lavoro di tutti. E' stato importante Ibra, ma anche la testa dei giocatori. Siamo una squadra giovane, che si conosceva da poco. Mi trovo benissimo con lui, lavoro benissimo con lui, ma bisogna aspettare ancora un po' di tempo".

    SU LEAO  - "E' giusto avere aspettative alte, ha un potenziale enorme. Sta crescendo, quest'anno gli servirà per la prossima stagione. In allenamento fa molto meglio che in partita, è un peccato ma arriverà, il potenziale c'è. Oggi è entrato bene, ma può fare di più, ha le qualità per spaccare la partita. L'anno prossimo dovrà per forza esplodere. 25 gol? Magari...sono tanti, rimane un attaccante esterno". 

    SUL POST-LOCKDOWN - "​E' cambiata la fiducia, la mancata vittoria contro grandi squadre ci aveva tolto autostima. Vincere con Roma, Juve e Lazio ci ha dato fiducia, il lavoro è stato di qualità, dobbiamo insistere". 

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