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  • Ibra tra Milan, Premier, MLS e... PSG

    Ibra tra Milan, Premier, MLS e... PSG

    • Angelo Taglieri
    Milan, MLS, Manchester United, Chelsea, Arsenal. E se restasse al Paris Saint-Germain? Il futuro di Zlatan Ibrahimovic è ancora tutto da scrivere, da mettere nero su bianco, come la firma sul suo contratto in scadenza il 30 giugno. Una missione da completare con il club francese, nato, a detta dello svedese, con l'arrivo degli sceicchi. Un altro titolo nazionale in tasca, il sogno Champions a portata di mano dopo aver eliminato il Chelsea. 50 gol nelle coppe europee, è il miglior Ibrahimovic di sempre (lo ha dichiarato lo stesso Zlatan). E come un Dorian Gray che non invecchia, un altro quadro della collezione di Mino Raiola sarà la star del mercato. 

    PERCHE' NON RESTARE? - Il Milan nel cuore, si dice. Il PSG su Twitter. Il fuoriclasse svedese ieri ha postato una foto sul social network mentre mangia con i suoi compagni, accompagnato il tutto dalla parola PSG. Un messaggio per il futuro? A Parigi Ibra si trova bene, ha trovato un ambiente che lo esalta e che gioca per lui (Cavani, suo alter ego, è finito in panchina e cambierà aria in estate e il capitano Thiago Silva lo ha dichiarato alla stampa: "giochiamo per Ibra"). Un progetto arrivato al momento clou, che non può fare a meno della sua stella. 
       
    RUMORS DI MERCATO - E se non dovesse rinnovare? Il Manchester United è pronto a provarci: Mourinho, che ha allenato Ibrahimovic all'Inter per una stagione, lo vuole affiancare a Martial, per aiutare il francese a fare il definitivo salto di qualità e, allo stesso momento, cercare di vincere immediatamente in Premier. Redknapp lo vede nel Chelsea di Antonio Conte. Il suo ex compagno di squadra ai tempi del Barça, Thierry Henry dice che vuole andare all'Arsenal. Ma in realtà la Premier non sembra attirare Ibra, che vuole decidere il meglio per sé e la sua famiglia. E qui entra in scena Milano e il Milan. Milano nel cuore della moglie Helena, Milan in quello di Ibrahimovic. Con gli Emirati e la MLS sullo sfondo quando Zlatan non si sentirà più competitivo. Ma non è il momento...

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