Milan-Roma, chi gioca in difesa: Pioli ottimista per Thiaw, scelte obbligate per De Rossi
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L'attacco di Stefano Pioli funziona, tre gol nel segno di Pulisic, Giroud e Leao che confermano il cambio di passo nel 2024 e l'efficacia offensiva del Diavolo, secondo miglior attacco del campionato con 60 reti all'attivo (Inter prima con 73). Quello di Daniele De Rossi invece, almeno in campionato, fatica ed è rimasto a secco nelle ultime quattro giornate, in cui ci hanno pensato difensori e centrocampisti ad andare a rete (tranne nello 0-0 di Lecce).
A far riflettere i due allenatori non sono però i giocatori avanzati, bensì le difese: oltre i numeri, da una parte e dall'altra ci sono assenze pesanti e scelte (quasi) obbligate.
QUI MILAN: TOMORI OUT, E THIAW? - Innanzitutto, i numeri. Contro il Lecce è arrivato un clean sheet, ma i 34 gol subiti dal Milan in 31 giornate di Serie A sono un campanello d'allarme, così come gli 8 in 6 partite di Champions, i 6 in 4 partite di Europa League e i 3 nelle 2 partite di Coppa Italia giocate. E' in questo dettaglio che si è scavata la distanza con l'Inter in campionato (i nerazzurri di reti ne hanno concesse 14 in 30 giornate, non considerando il posticipo del 31esimo turno contro l'Udinese).
Dai numeri agli interpreti, perché contro la Roma a San Siro Pioli dovrà fare i conti con assenze e giocatori da valutare. Fikayo Tomori non ci sarà, il giallo rimediato nella partita di ritorno contro lo Slavia Praga ha fatto scattare la squalifica, così come Pierre Kalulu ancora alle prese con l'infortunio al legamento collaterale del ginocchio. Il dubbio riguarda Malick Thiaw, assente da Fiorentina-Milan (uscito all'intervallo per Gabbia, ha saltato Milan-Lecce) per una fascite plantare e oggi ancora a parte, ma molto probabilmente recuperabile per giovedì. A Milanello resiste l'ottimismo per il suo recupero dal titolare, ma è da valutare se possa essere al top o meno per i giallorossi e possa essere schierato nella formazione titolare in coppia con uno tra Matteo Gabbia e Simon Kjaer. A sinistra certo Theo Hernandez, a destra si giocano il posto Davide Calabria e Alessandro Florenzi. Tijjani Reijnders e Ismael Bennacer favoriti come coppia di centrocampo, Ruben Loftus-Cheek torna dopo la squalifica nel terzetto con Christian Pulisic e Rafael Leao alle spalle di Olivier Giroud.
QUI ROMA: SCELTE CONTATE - Non va meglio alla Roma, perché le scelte per De Rossi sono decisamente contate. I numeri sono in linea con il Milan in campionato (35 reti subite in 31 partite) e migliori in Europa (5 gol concessi in 10 partite), ma a complicare la situazione ci sono le tante defezioni. I giallorossi non possono contare su Rasmus Kristensen e Dean Huijsen, esclusi dalla lista UEFA, ad aggravare il quadro l'assenza di Evan N'Dicka, squalificato dopo l'ammonizione rimediata contro il Feyenoord nel ritorno degli ottavi.
E' tornato Chris Smalling ma solo per pochi minuti nel derby, davanti a Svilar toccherà ancora a Gianluca Mancini e Diego Llorente, costretti agli straordinari dopo le fatiche del derby, con Zeki Celik e Rick Karsdorp a giocarsi una maglia a destra e Leonardo Spinazzola favorito su Angelino a sinistra. Dal centrocampo in su, De Rossi non tocca nulla rispetto alla Lazio: Bryan Cristante, Leandro Paredes e Lorenzo Pellegrini formeranno la cerniera di centrocampo, Paulo Dybala e Stephan El Shaarawy a supporto di Romelu Lukaku.
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