Ottime notizie per il ct dell'Under 21 Luigi Di Biagio, che accoglie con piacere il debutto da record di Donnarumma e il primo gol in azzurro di Alessio Romagnoli. Ma conferme positive arrivano anche per il Milan, che sa di aver trovato due giovani di talento dai quali ripartire per pensare di programmare un nuovo ciclo vincente. Un classe 1999 e un 1995, due giocatori che il club rossonero dovrà blindare ad ogni per pensare di iniziare ad impostare un lavoro che porti i suoi frutti in un paio di anni e faccia dimenticare le tante delusioni delle ultime stagioni.

BAYERN E BARCA CI SONO - Particolarmente delicato è il ruolo occupato dall'ex difensore di Roma e Sampdoria, l'investimento fortemente voluto da Mihajlovic la scorsa estate e il punto di partenza per ricostruire il reparto difensivo. Bayern Monaco e Barcellona hanno già inviato i rispettivi osservatori per visionare il centrale rossonero e il timore dell'ambiente è che, di fronte ad un'offerta molto importante e alla luce del preoccupante bilancio societario, non si direbbe di no a prescindere. Niente di più sbagliato, per quanto non siano mancate le ombre nella prima stagione con la maglia del Milan di Romagnoli.
NON HA PREZZO - Anche Mihajlovic ne ha sottolineato la scarsa cattiveria in alcune circostanze e la poca malizia nel leggere certe situazioni difensive, come la ricerca sistematica dell'anticipo anche molto lontano dalla propria porta. Ma, proprio per la giovane età e gli enormi margini di miglioramento, Romagnoli al momento non ha prezzo. Se qualunque degli attaccanti attualmente in rosa, persino Bacca, può essere sacrificato per il bene (economico) del Milan e per la sua continuità, il discorso non vale affatto per il centrale di Anzio. Che, dopo essersi sbloccato in Coppa Italia contro l'Alessandria con la maglia rossonera, ha colto ieri la prima gioia in azzurro. Messaggio a Di Biagio, messaggio al Milan.

Andrea Distaso