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  • Milinkovic rimandato all’esame di Juve: il Real osserva, Marotta e il Milan...

    Milinkovic rimandato all’esame di Juve: il Real osserva, Marotta e il Milan...

    • Alessandro Cosattini
    Sergej Milinkovic-Savic non brilla davanti alla Juve. Se Cristiano Ronaldo non è ancora quello del Real Madrid, neanche il Sergente delle prime due giornate giustificherebbe la richiesta monstre di Claudio Lotito. Meno prepotenza fisica, meno dribbling, molta frenesia al tiro, quasi troppa a voler provare a stupire: non è il vero Milinkovic. Viene addirittura sostituito da Simone Inzaghi nel finale, che nel post partita ha dichiarato: “Sergej e Luis Alberto devono salire di condizione, non dimenticandoci che abbiamo incontrato le prime due squadre del campionato. Nulla toglie che siamo stati bene in campo, ma giocando così contro Juve e Napoli perdi. L’episodio in queste partite potrebbe fare la differenza”.

    JUVE E MILAN - Questione solo di condizione fisica? Il Milinkovic visto contro Napoli e Juve non è stato quello della scorsa stagione. Il serbo classe 1995 non ha fallito l’esame dell’Allianz Stadium, ma sicuramente è stato rimandato. Non è riuscito a fare la differenza nella Lazio, è stato oscurato dalla solida mediana bianconera e soprattutto da un super Miralem Pjanic, autore del gol dell’1-0 e molto prezioso in fase di interdizione. Milinkovic ha deluso davanti ad Allegri, suo grande estimatore, e alla dirigenza bianconera. Prima della partita, Marotta aveva così parlato a Sky del giocatore, a lungo accostato alla Juve durante la scorsa finestra di mercato: “Lui è un giocatore importante, diventerà un campione. La nostra rosa ha elementi di grande prestigio, lui è ottimo, ma siamo contenti per la rosa che abbiamo allestito”. 

    IL REAL MADRID - In principio, nell’estate, fu proprio Juventus. Poi i rumors sul Milan, perché Milinkovic è stato nei desideri di diversi club, ma mai realmente vicino a lasciare la Lazio. Leonardo ha ammesso di aver parlato col suo agente, ma non ha mai avuto la percezione di poterlo regalare a Rino Gattuso. Troppo elevato il costo del cartellino: 130 milioni di euro la richiesta di Lotito, che vuole rinnovare il contratto del giocatore. Prima Juve, poi Milan, nessuno ha affondato il colpo in Italia, ma anche all’estero. Il Real Madrid ci ha pensato e ci sta pensando, con Jorge Mendes in cabina di regia a impostare la trattativa. L’agente oltre un mese fa ha imbastito i discorsi con Florentino Perez, ma il presidente dei Blancos non lo vede ancora da Real e soprattutto ritiene troppo elevata la richiesta di Lotito. Il Real non affonda il colpo, Milinkovic si prepara a rinnovare con la Lazio…

    @AleCosattini
     

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